"Donnafugata dei Piccoli": la rassegna di teatro per bambini da novembre a marzo a Ragusa
Prende il via il 13 novembre la stagione teatrale dedicata ai più giovani al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla, con cinque spettacoli in altrettante domeniche, disponibili in due turni: alle 17.00 e alle 18.30.
In scena "Pinna di Hu", spettacolo di narrazione in dialetto siciliano liberamente ispirato al racconto popolare "Lu re di Napoli", facente parte della raccolta dell'etnologo palermitano Giuseppe Pitrè. La storia è stata riadattata da Iridiana Petrone, che ne è anche l'interprete, e narra di un re, divenuto cieco, che chiede ai due figli, un maschio e una femmina, di trovare la piuma di un pavone grazie alla quale potrebbe recuperare la vista. Chi riuscirà nell'impresa, riceverà l'intero regno in segno di gratitudine.
Il secondo appuntamento è per domenica 11 dicembre con "L’inventore di storie", di e con Giovanni Ruffino, con la regia di Andrea Saitta, prodotto dalla “Compagnia Décalé”. In scena un clown sognatore che ama viaggiare, conoscere e raccontare, tra marionette, musica e magie.
Il terzo spettacolo in programma domenica 8 gennaio è "Rosina e Ferdinandu - U lariu e la regina fina fina" di Fabio Guastella, con Ambra Denaro e Fabio Guastella, una favola classica rivisitata in una veste tutta sicula, per divertire ed emozionare grandi e piccoli.
Il 19 febbraio con "I racconti della maiolica - Le teste di moro" di Aurora Miriam Scala con Aurora Miriam Scala e Maria Chiara Pellitteri, va in scena una storia molto coinvolgente che parte da una mattonella di maiolica parlante e racconta di una giovane contessa e delle ricchezze della sua terra.
A concludere la rassegna, domenica 26 marzo, "Il brutto anatroccolo" con Francesca Sparacino, Marta Di Salvo e Riccardo Polito, diretti da Rosamaria Spena. Una rilettura della favola di Hans Christian Andersen per un'avventura emozionante che accompagnerà i piccoli spettatori lungo un viaggio avvincente alla scoperta di se stessi.
In scena "Pinna di Hu", spettacolo di narrazione in dialetto siciliano liberamente ispirato al racconto popolare "Lu re di Napoli", facente parte della raccolta dell'etnologo palermitano Giuseppe Pitrè. La storia è stata riadattata da Iridiana Petrone, che ne è anche l'interprete, e narra di un re, divenuto cieco, che chiede ai due figli, un maschio e una femmina, di trovare la piuma di un pavone grazie alla quale potrebbe recuperare la vista. Chi riuscirà nell'impresa, riceverà l'intero regno in segno di gratitudine.
Il secondo appuntamento è per domenica 11 dicembre con "L’inventore di storie", di e con Giovanni Ruffino, con la regia di Andrea Saitta, prodotto dalla “Compagnia Décalé”. In scena un clown sognatore che ama viaggiare, conoscere e raccontare, tra marionette, musica e magie.
Il terzo spettacolo in programma domenica 8 gennaio è "Rosina e Ferdinandu - U lariu e la regina fina fina" di Fabio Guastella, con Ambra Denaro e Fabio Guastella, una favola classica rivisitata in una veste tutta sicula, per divertire ed emozionare grandi e piccoli.
Il 19 febbraio con "I racconti della maiolica - Le teste di moro" di Aurora Miriam Scala con Aurora Miriam Scala e Maria Chiara Pellitteri, va in scena una storia molto coinvolgente che parte da una mattonella di maiolica parlante e racconta di una giovane contessa e delle ricchezze della sua terra.
A concludere la rassegna, domenica 26 marzo, "Il brutto anatroccolo" con Francesca Sparacino, Marta Di Salvo e Riccardo Polito, diretti da Rosamaria Spena. Una rilettura della favola di Hans Christian Andersen per un'avventura emozionante che accompagnerà i piccoli spettatori lungo un viaggio avvincente alla scoperta di se stessi.
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