Dietro le quinte dell’Opera dei Pupi: a Catania le visite all'antica bottega dei Fratelli Napoli

Antica bottega del puparo dei Fratelli Napoli (Catania)
Katane – questo uno dei nomi d’origine di Catania, che in greco antico significa “grattugia”, probabilmente per le irregolarità del territorio lavico su cui sorge – fu distrutta più volte da eruzioni, terremoti e invasioni. Quella che vediamo oggi è il risultato dell’ultima splendida ricostruzione del 1693. "Le Vie dei Tesori", quest’anno dal 4 ottobre al 3 novembre, apre oltre quaranta luoghi: anfiteatri, chiese, cupole, palazzi nobiliari: un’occasione unica per scoprire una città dall’inconsueta bellezza.
Apre le porte al pubblico l'antica bottega del puparo dei fratelli Napoli. Don Gaetano Napoli fondò la sua compagnia nel 1921, affidandola successivamente ai figli Pippo, Rosario e Natale.
Insieme all’instancabile madre, Italia Chiesa, raffinata parratrici scomparsa di recente, Fiorenzo (primo parraturi e maestro costruttore dei pupi), Giuseppe (capumanianti), Salvatore e Gaetano hanno continuato l’attività con passione. La visita sarà molto particolare, alla scoperta del dietro le quinte del teatrino, delle “macchine” sceniche, di canovacci e fondali.
Di grande pregio e interesse la collezione esposta nella loro bottega. Protagonisti i Pupi a cavallo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, scenografie, costumi e attrezzature teatrali. Le visite coinvolgeranno i visitatori anche piccini.
A Catania sono più di 40 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di un'ora e non è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 6 e il 27 ottobre da Palermo a Catania, al costo di 20 euro.
Apre le porte al pubblico l'antica bottega del puparo dei fratelli Napoli. Don Gaetano Napoli fondò la sua compagnia nel 1921, affidandola successivamente ai figli Pippo, Rosario e Natale.
Insieme all’instancabile madre, Italia Chiesa, raffinata parratrici scomparsa di recente, Fiorenzo (primo parraturi e maestro costruttore dei pupi), Giuseppe (capumanianti), Salvatore e Gaetano hanno continuato l’attività con passione. La visita sarà molto particolare, alla scoperta del dietro le quinte del teatrino, delle “macchine” sceniche, di canovacci e fondali.
Di grande pregio e interesse la collezione esposta nella loro bottega. Protagonisti i Pupi a cavallo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, scenografie, costumi e attrezzature teatrali. Le visite coinvolgeranno i visitatori anche piccini.
A Catania sono più di 40 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di un'ora e non è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 6 e il 27 ottobre da Palermo a Catania, al costo di 20 euro.
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