TEATRO E CABARET
HomeEventiTeatro e cabaret

Dalle pagine di Dickens al palco: "La ballata di Natale" al Teatro Sant'Eugenio di Palermo

Balarm
La redazione

La ballata di Natale al Teatro Sant'Eugenio di Palermo

Nuovo appuntamento con lo spettacolo per famiglie dedicato alla festività più attesa dell'anno. 

Sabato 21 dicembre alle 17.30, al Teatro Sant'Eugenio di Palermo va in scena "La ballata di Natale", tratto dal "Canto di Natale" di Charles Dickens, adattato e diretto da Marco Pupella e interpretato da Leonardo Campanella, Daniela e Lavinia Pupella, Luciano SergioMaria, Iaia Corcione, Mirko Ingrassia e gli Allievi di Crescinteatro della Scuola di teatro Pupella.

La storia narra della conversione del vecchio, ricco e tirchio finanziere di Londra, Ebenezer Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti (passato, presente e futuro), e preceduti da un annuncio dalla visione dello spettro della segretaria Marta.

Scrooge, è talmente avido che non spende nulla nemmeno per sé e per il quale, il Natale, è solo una perdita di tempo. E’ talmente infastidito dalle festività che costringe il suo umile impiegato, Bob Cratchit, al quale dà uno stipendio da fame, a presentarsi al lavoro anche il giorno della vigilia di Natale.

Poi, per strada, risponde male a tutti coloro che gli fanno gli auguri, incluso l’affettuoso nipote Fred, figlio della defunta sorella, che invano lo prega di pranzare con la sua famiglia. L’unica compagnia che conta, per Scrooge, è quella della sua cassaforte.

E per questo suo egoismo ed accanimento ai soldi, si ritrova solo e non amato da tutti i cittadini. Ma, i tre spiriti, gli apriranno gli occhi e lo condurranno, passo dopo passo, verso un cambiamento radicale e necessario.

La favola regalerà anche alcuni insegnamenti morali e non mancheranno gag simpatiche e colpi di scena che faranno sicuramente divertire ed emozionare sia grandi che piccini. 
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE