Dall'Olimpo dei grandi pianisti jazz a Palermo: il concerto di Benny Green al Santa Cecilia
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Benny Green
La prima volta che il Brass Group lo fece conoscere al pubblico siciliano, a metà degli anni Novanta, Benny Green era una splendida promessa del piano jazz.
Sarebbe tornato, sempre su invito del Brass, a dicembre 2007 e in quella occasione, sul palco del Teatro Golden, Green aveva ampiamente dimostrato di possedere un talento purissimo.
Oggi, che è saldamente inserito nell’Olimpo dei grandi pianisti jazz, Benny Green ritorna al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo all'interno del cartellone di "Brass in Jazz" e si esibisce nel concerto dal titolo "Saluting his piano heroes" che va in scena sabato 3 e domenica 4 marzo, in due turni, alle 19.00 e alle 21.30.
Oggi Green affascina le platee internazionali per tocco sensibilissimo, per stupefacente padronanza tecnica, per inclinazione naturale a creare frasi di irresistibile bellezza melodica, per solidissimo senso dello swing e per un gusto assolutamente impeccabile.
A lungo membro dei leggendari Jazz Messengers di Art Blakey, Benny Green in questo concerto rende omaggio ad alcune delle leggende del piano jazz, tra cui Walter Bishop jr., Art Tatum, Erroll Garner, Bud Powell e Thelonious Monk, ai quali spesso viene accostato per talune affinità stilistiche.
Sarebbe tornato, sempre su invito del Brass, a dicembre 2007 e in quella occasione, sul palco del Teatro Golden, Green aveva ampiamente dimostrato di possedere un talento purissimo.
Oggi, che è saldamente inserito nell’Olimpo dei grandi pianisti jazz, Benny Green ritorna al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo all'interno del cartellone di "Brass in Jazz" e si esibisce nel concerto dal titolo "Saluting his piano heroes" che va in scena sabato 3 e domenica 4 marzo, in due turni, alle 19.00 e alle 21.30.
Oggi Green affascina le platee internazionali per tocco sensibilissimo, per stupefacente padronanza tecnica, per inclinazione naturale a creare frasi di irresistibile bellezza melodica, per solidissimo senso dello swing e per un gusto assolutamente impeccabile.
A lungo membro dei leggendari Jazz Messengers di Art Blakey, Benny Green in questo concerto rende omaggio ad alcune delle leggende del piano jazz, tra cui Walter Bishop jr., Art Tatum, Erroll Garner, Bud Powell e Thelonious Monk, ai quali spesso viene accostato per talune affinità stilistiche.
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