Dal live al dj set, così Cefalù saluta il 2020: Mario Incudine e Dj Yanez in piazza Duomo

Cefalù saluta il 2019 e accoglie il nuovo anno con un imperdibile appuntamento musicale in piazza Duomo: ad accompagnare gli spettatori verso il brindisi di mezzanotte quest'anno è il cantautore Mario Incudine.

A partire dalle 23 il poliedrico artista-cantastorie sale sul palco allestito ai piedi dell'imponente Duomo normanno insieme ai musicisti Antonio Vasta al piano e alla fisarmonica, Emanuele Rinella alla batteria, Pino Ricosta al basso, Manfredi Tumminello alle chitarre e Antonio Putzu ai fiati.

In Mario Incudine convivono la passione per musica e quella per il teatro e la scrittura, in un sapiente mix di arte made in Sicily che da anni porta in giro per il mondo, tanto da essere oggi uno dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana. 

È attore, compositore e regista degli spettacoli "Il dolore pazzo dell’amore", "I baci sono definitivi" e "Il diavolo di Sant’Antonio" di e con Pietrangelo Buttafuoco.Ha all’attivo tour in quattro continenti e collabora con alcuni tra i più importanti artisti della musica, del teatro e della danza tra cui Andrea Camilleri, Ambrogio Sparagna, Gaetano Savatteri, Alessandra Mortelliti, Rocco Mortelliti, Mariano Rigillo, Francesco De Gregori, Franco Battiato, Lucio Dalla, Alessandro Haber, Geppy Gleijeses, Massimo Ghini, Walter Matteini, Matteo Tarasco, Marinella Bargilli.

Ma la musica non si ferma qui e il Capodanno 2020 a Cefalù prosegue alle 23.59 con il set di Dj Yanez: classe '89, nato e cresciuto nell’ entroterra siciliano, l'artista comincia la sua carriera da disk jockey fin dalla tenera età 13 anni esplorando generi musicali "poco convenzionali" come hip hop, reggae e dancehall e perfezionandosi nelle tecniche di scratch e turntablism, peculiari della cultura underground americana. 

Da anni è diventato il dj ufficiale degli Shakalab, collettivo siciliano formato da quattro cantanti, veterani della scena reggae e hip hop dell’Isola.

Nei suoi set riesce a coagulare diversi generi musicali, dall’energia della moombathon all'aggressività della trap, passando per le sonorità "reggaeggianti" della dancehall, garantendo performance di livello, perfettamente bilanciate, tecnicamente impeccabili e stilisticamente lineari.

La sua presenza scenica e le sue doti musicali e tecniche si fondono insieme dando vita a performance poliedriche, musicalmente trasversali e condite da particolari sonori sicuramente non banali.