Da Bob Dylan a Fabrizio De Andrè: al Museo Salinas il live di Marcello Mandreucci

Marcello Mandreucci
È Marcello Mandreucci il protagonista della serata organizzata da Coopculture al Museo archeologico Antonino Salinas di Palermo sabato 28 luglio alle 20.30.
Il concerto si svolge in quella che non è solo un'area speciale pensata per rendere più piacevole l’esperienza delle visite al museo, ma che si è trasformata in uno spazio aggregativo che accoglie eventi e momenti di approfondimento.
Con un repertorio che arriva a Bob Dylan, il cantautore Marcello Mandreucci canterà in esclusiva anche alcuni brani del suo prossimo album solista. Da oltre trentacinque anni sulla scena artistica siciliana, trascorso da speaker radiofonico e da collaboratore Rai, passione per la musica a quella per il teatro collaborando attivamente con l’attore Paride Benassai.
Appassionato divulgatore della cultura popolare anglo-americana, la sua formazione attinge a piene mani al folk ed alla tradizione musicale americana ma anche alla canzone d’autore italiana di De Andrè, Tenco, Gaber, Conte, De Gregori.
Sarà possibile visitare la collezione del museo archeologico che temporaneamente ospita anche l’installazione di Marzio Merz, "Pittore in Africa" e la mostra "When Art became part of the Landscape. Chapter I" di Evgeny Antufiev. a cura di Giusi Diana e promossa dalla Collezione Maramotti per Manifesta12.
Il concerto si svolge in quella che non è solo un'area speciale pensata per rendere più piacevole l’esperienza delle visite al museo, ma che si è trasformata in uno spazio aggregativo che accoglie eventi e momenti di approfondimento.
Con un repertorio che arriva a Bob Dylan, il cantautore Marcello Mandreucci canterà in esclusiva anche alcuni brani del suo prossimo album solista. Da oltre trentacinque anni sulla scena artistica siciliana, trascorso da speaker radiofonico e da collaboratore Rai, passione per la musica a quella per il teatro collaborando attivamente con l’attore Paride Benassai.
Appassionato divulgatore della cultura popolare anglo-americana, la sua formazione attinge a piene mani al folk ed alla tradizione musicale americana ma anche alla canzone d’autore italiana di De Andrè, Tenco, Gaber, Conte, De Gregori.
Sarà possibile visitare la collezione del museo archeologico che temporaneamente ospita anche l’installazione di Marzio Merz, "Pittore in Africa" e la mostra "When Art became part of the Landscape. Chapter I" di Evgeny Antufiev. a cura di Giusi Diana e promossa dalla Collezione Maramotti per Manifesta12.
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