Da Ballarò allo Zen, tra cascate e rapide: le passeggiate del terzo weekend a Palermo

Condotte da botanici, urbanisti, giornalisti, storici, sono una delle anime più seguite del festival.

Quest'anno "Le Vie dei Tesori" a Palermo porta con sè ben 80 passeggiate, alcune replicate più volte, tante vengono proprio richieste ogni anno dagli appassionati che si mettono sulle tracce di personaggi, stili, figure.

Dai Florio nella Palermo della Belle Epoque alla città normanna, dagli aneddoti legati ai vicoli agli spunti dati dai set.

Dentro e fuori le "mura", di giorno e di notte, all’alba e al tramonto; dalla Palermo araba, alle orme impresse dei gattopardi, cercando Goethe o cercando un fiume sotterraneo, persino adocchiando un bosco dimenticato ai margini della Conca d’Oro.

Cercando le periferie che faticosamente rinascono (dallo Zen allo Sperone, quartieri da rileggere in controluce); tuffandosi nella Mondello Liberty delle ville eleganti, nel Parco della Favorita che è una sorpresa.Tante passeggiate in collina, tra ruscelli e cascate, sentieri e mulattiere, per scoprire che i dintorni della città (anche in prossimità) sono straordinari.

Ecco le passeggiate del terzo week end, in programma sabato 19 e domenica 20 ottobre 2024. Per approfondire e prenotare basta consultare la pagina dedicata alle passeggiate di Palermo sul sito de Le Vie dei Tesori. 

IL PROGRAMMA

SABATO 19 OTTOBRE
Il boschetto di Monte Petroso - ore 9.00
Alle falde meridionali di Monte Cuccio si erge, nella Valle di San Martino, un piccolo monte a forma di cono, caratterizzato da una fitta copertura verde e dalla punta bianca: Monte Petroso

Casaboli: un'oasi verde dietro casa - ore 9.30
Partiremo da Piano Casaboli, un’incantevole area forestale situata sui monti sopra il borgo di Pioppo (Monreale). L’escursione ci porta sulle alture circostanti, dove potremo ammirare uno degli ultimi paesaggi di verde intenso della Conca d’Oro.

Il Real Sito di Boccadifalco
La passeggiata che vi condurrà alla scoperta di ciò che resta del Real Sito inizierà dalla Porta del Leoni su corso Calatafimi, con sfingi e canopi egizi, proseguendo verso la masseria dei Trainanti e la torre di Milinciana.

Alla scoperta del castagneto perduto - ore 10.00
Il Parco delle Madonie è un autentico simbolo naturalistico della nostra terra, un luogo dove la bellezza della natura si fonde con la ricchezza culturale.

Lo Zen e l'arte di cambiare punto di vista - ore 15.30
Questa passeggiata, arricchita dal contributo del geografo Marco Picone, porta alla scoperta della storia del quartiere, dipanandosi lungo un percorso che è non solo urbanistico, ma anche cronologico. Consideratela una scommessa.

Ballarò, tra murales e speranze - ore 16.00
A curare il tour è l’alleanza creativa SPERONE166, unita dal desiderio di rendere manifesto tutto ciò che oggi è negato (infanzia negata, diritti negati, mare negato, spazi negati), e lavorare per il cambiamento.

Le tradizioni popolari, passeggiando con Giuseppe Pitrè - ore 17.00
Traendo spunto dalle pagine del Pitrè dedicate alla ricostruzione della vita a Palermo alla fine del ‘700, questa passeggiata segue il filo rosso che collega fra loro luoghi e vicende legate all’evoluzione delle idee e delle pratiche nell’esercizio della giustizia nella nostra città.

Romani, Normanni e Spagnoli: le mille vite di Palermo antica - ore 17.00
La millenaria storia di Palermo e dei numerosi popoli che l’hanno abitata ci offrono oggi un patrimonio artistico e architettonico unico nel suo genere.

I pugnalatori di Palermo nel racconto di Sciascia - ore 21.00
Torniamo indietro di oltre 160 anni a quella sera del primo ottobre 1862 in cui, a Palermo, furono accoltellate contemporaneamente tredici persone.

DOMENICA 20 OTTOBRE
Tra Canti e Sorgenti: Alla scoperta del Bosco di Ficuzza con l'Ornitologo - ore 9.00
All’interno della Riserva, a pochi passi dal Borgo di Ficuzza, inizia un suggestivo sentiero che si immerge nel bosco di roverelle e lecci. 

Tra le cascate e le rapide del torrente Fiumelato - ore 9.00
Il Fiumelato di Meccini è il medio corso del fiume Oreto ed è un segmento torrentizio che si colloca a monte della risorgiva Fontana Lupo. 

Alla scoperta del castagneto perduto - ore 10.00
Il Parco delle Madonie è un autentico simbolo naturalistico della nostra terra, un luogo dove la bellezza della natura si fonde con la ricchezza culturale.

Quando i nobili passeggiavano alla Marina - ore 10.30
Si ammireranno le numerose dimore che si ergono al di sopra delle mura cittadine e, con l’aiuto di immagini e mappe antiche, si cercherà di rileggere il sistema difensivo di Palermo alla fine del ‘500.

Goethe a Palermo, i luoghi dell’incanto - ore 11.00
Nel ripercorrere i luoghi visitati da Goethe, si cercherà di ricostruire il suo sguardo, e seguendo il filo dei suoi pensieri, di raccontare le impressioni e le suggestioni suscitate in lui dal paesaggio e dall’osservazione della natura di Palermo.

Le torri e i maestri d’acqua, così si dissetava Palermo - ore 16.00
Il sistema di distribuzione andò in disuso con l’apertura dell’acquedotto di Scillato, nel 1897, ma le torri continuano a svettare in città, anche se in abbandono.

Dalla Porta Oscura al quartiere degli asini: le 9 porte della Palermo islamica - ore 16.30
Attraverso il racconto fatto dal viaggiatore iracheno Ibn Hawqal nel X secolo, ricostruiamo il perimetro murario e le porte di Palermo ai tempi della dominazione islamica. Nove le porte che ci vengono descritte, che chiudevano le mura di quella che era una delle città più grandi e importanti di tutto il Mediterraneo.

Il mistero dei Beati Paoli. Personaggi eroici o spietati assassini?​​​​​​​ - ore 21.00
A partire dai luoghi del romanzo si scopriranno le ipotesi dell’origine di questa società segreta, che secondo la leggenda vendicava gli innumerevoli soprusi dei ricchi e dei potenti, protetti da autorità corrotte.