FESTIVAL E RASSEGNE
HomeEventiFestival e rassegne

"Contemporaneamente": le Orestiadi a Palermo con tre performance urbane a cielo aperto

  • Palazzo Riso, Quattro Canti e piazza Pretoria - Palermo - Vedi mappa
  • 27 ottobre 2018 (evento concluso)
  • 20.00
  • Gratuito
Balarm
La redazione
Il viaggio dell'arte, l'arte del viaggio: per festeggiare "Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018", la Fondazione Orestiadi in collaborazione con la Fondazione Sant’Elia presenta "Contemporaneamente", un evento unico che porta in scena l'arte contemporanea a cielo aperto da un progetto che porta la firma di di Francesca Maria Corrao, Enzo Fiammetta e Alfio Scuderi

Il progetto mette in scena l’arte contemporanea attraverso installazioni, performance inedite e creazioni originali per promuovere i linguaggi del contemporaneo, per creare una rete virtuosa nel territorio artistico esistente.

Sabato 27 ottobre ci si potrà immergere in un percorso originale tra arte e parola, tra musiche e visioni con tre performance sul tema del viaggio in tre luoghi del cuore del centro storico: Palazzo Riso, sede del Museo d'Arte Contemporanea e Moderna, i Quattro Canti e piazza Pretoria.

Si inizia alle ore 20 presso il Museo Riso con la performance sulla poesia "Poeti arabi di Sicilia" a cura di Francesca Maria Corrao, con Fabrizio Falco e le musiche di Lelio Giannetto.

Alle ore 20.45 ci si sposta ai Quattro Canti per la performance narrativa "Le Città Invisibili" sul testo di Italo Calvino e con Silvia Ajelli, Stefania Blandeburgo, Gaia Insenga e Giuditta Perriera.

Il finale è affidato ad Angelo Sicurella e Federica Aloisio con la performance sul gesto "Shame - performance e installazione sonora", in programma alle ore 21 in piazza Pretoria.

Nel percorso tra Palazzo Riso e piazza Pretoria, inoltre, verranno installate le opere dei grandi maestri dell’arte contemporanea simbolo delle Orestiadi, creando una vera e propria scenografia urbana: la "Gibella del martirio" realizzata da Emilio Isgrò per il primo spettacolo delle Orestiadi; uno dei "Prisenti" di Pietro Consagra; "Il carro di Oreste" di Arnaldo Pomodoro; il "Cavallo" realizzato da Mimmo Paladino per la scenografia della "Sposa di Messina".
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE