L'opéra comique in tre atti "Fra Diavolo": a Palermo per la prima volta in francese
Il direttore d'orchestra Jonathan Stockhammer
"Fra Diavolo" (ou l'Hôtellerie de Terracine) è un'opéra-comique in tre atti, musicata da Daniel Auber su libretto in lingua francese di Eugène Scribe, rappresentata per la prima volta all'Opéra-Comique di Parigi, Salle Ventadour, nel 1830: per una prima esecuzione a Palermo in lingua originale, viene messa in scena al Teatro Massimo da mercoledì 21 a martedì 27 marzo.
Opéra comique in tre atti, il ibretto è appunto di Eugène Scribe sulla musica di Daniel-François-Esprit Auber. L'Orchestra e il Coro sono del Teatro Massimo e sono diretti da Jonathan Stockhammer.
La regia è invece di Giorgio Barberio Corsetti per un nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Roma che prevede i sopratitoli in italiano e in inglese.
"Fra Diavolo" nacque come opéra-comique, ossia come un genere teatrale molto popolare in Francia nel XIX secolo, nel quale episodi cantati si alternano a brani recitati.
Trama: Zerlina, figlia di un oste di Terracina, è innamorata del povero brigadiere Lorenzo mentre suo padre la vuole dare in moglie a Francesco, un anziano possidente. Mentre Lorenzo è alla ricerca del famigerato brigante Fra Diavolo, costui arriva alla locanda travestito da marchese e deruba due viaggiatori inglesi, Lord e Lady Rocburg. Lorenzo riesce a recuperare parte della refurtiva e viene ricompensato da Lady Rocburg con 10 mila scudi, una somma da destinare alla dote di Zerlina.
Fra Diavolo è tuttavia determinato a derubare di nuovo i viaggiatori inglesi e Zerlina con l'aiuto di Giacomo e Beppo, due suoi complici. Durante la notte i tre si intrufolano nella stanza di Zerlina per rubarle la dote. Sopraggiunge Lorenzo, ma Fra Diavolo, che finge di essere il Marchese di San Marco, riesce a convincerlo di essere un suo rivale in amore, amante di Zerlina e di Lady Rocburg. Lorenzo sfida a duello il finto Marchese.
Il giorno dopo Zerlina, ormai priva della dote e abbandonata da Lorenzo, accetta di sposare Francesco. Fra Diavolo ordina ai suoi due complici di avvertirlo quando Lorenzo e la sua truppa lasceranno la città, per poter derubare di nuovo gli inglesi con tranquillità. Giacomo e Beppo sono però riconosciuti da Zerlina che li fa arrestare da Lorenzo. Questi scopre finalmente i maneggi di Fra Diavolo e organizza un piano per arrestarlo. Zerlina può finalmente sposare Lorenzo.
Opéra comique in tre atti, il ibretto è appunto di Eugène Scribe sulla musica di Daniel-François-Esprit Auber. L'Orchestra e il Coro sono del Teatro Massimo e sono diretti da Jonathan Stockhammer.
La regia è invece di Giorgio Barberio Corsetti per un nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Roma che prevede i sopratitoli in italiano e in inglese.
"Fra Diavolo" nacque come opéra-comique, ossia come un genere teatrale molto popolare in Francia nel XIX secolo, nel quale episodi cantati si alternano a brani recitati.
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Sebbene il titolo richiami il nomignolo di un brigante e capo militare itrano realmente esistito (Michele Pezza che si batté contro i Francesi e fu impiccato a Napoli nel 1806) le vicende narrate nel libretto di Scribe sono ispirate a quelle dell'opera "La Caverne ou le Repentir", tratta dalla Storia di Gil Blas di Santillana, musicata nel 1793 da Jean-François Lesueur su libretto di Paul Dercy.Trama: Zerlina, figlia di un oste di Terracina, è innamorata del povero brigadiere Lorenzo mentre suo padre la vuole dare in moglie a Francesco, un anziano possidente. Mentre Lorenzo è alla ricerca del famigerato brigante Fra Diavolo, costui arriva alla locanda travestito da marchese e deruba due viaggiatori inglesi, Lord e Lady Rocburg. Lorenzo riesce a recuperare parte della refurtiva e viene ricompensato da Lady Rocburg con 10 mila scudi, una somma da destinare alla dote di Zerlina.
Fra Diavolo è tuttavia determinato a derubare di nuovo i viaggiatori inglesi e Zerlina con l'aiuto di Giacomo e Beppo, due suoi complici. Durante la notte i tre si intrufolano nella stanza di Zerlina per rubarle la dote. Sopraggiunge Lorenzo, ma Fra Diavolo, che finge di essere il Marchese di San Marco, riesce a convincerlo di essere un suo rivale in amore, amante di Zerlina e di Lady Rocburg. Lorenzo sfida a duello il finto Marchese.
Il giorno dopo Zerlina, ormai priva della dote e abbandonata da Lorenzo, accetta di sposare Francesco. Fra Diavolo ordina ai suoi due complici di avvertirlo quando Lorenzo e la sua truppa lasceranno la città, per poter derubare di nuovo gli inglesi con tranquillità. Giacomo e Beppo sono però riconosciuti da Zerlina che li fa arrestare da Lorenzo. Questi scopre finalmente i maneggi di Fra Diavolo e organizza un piano per arrestarlo. Zerlina può finalmente sposare Lorenzo.
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