Al Teatro Massimo un programma dedicato a tre compositori siciliani contemporanei: Betta Damiani e Pennisi
Doppio appuntamento con la musica e l'arte: alle ore 18.45 in Sala ONU presentazione del libro di Cesare Brandi “Musica Danza, Teatro – scritti ritrovati 1937-1986” (Castelvecchi 2013) e alle ore 20.30 concerto sinfonico dedicato ampiamente a tre compositori siciliani, Marco Betta, Giovanni Damiani e Francesco Pennisi.
La presentazione del libro è affidata a Giuseppe Basile e Paolo Emilio Carapezza, allievi di Cesare Brandi, grande storico e teorico dell'arte, docente dell'Università di Palermo ma anche finissimo conoscitore delle arti dello spettacolo. Il volume, che vanta un'introduzione di Roman Vlad, raccoglie recensioni, interventi, polemiche su argomenti come la musica, la danza e il teatro, scritti da Brandi dagli anni Trenta agli anni Ottanta dello scorso secolo e pubblicati su "L'Immagine", sul "Corriere della Sera" o presentati in varie occasioni pubbliche.
Il libro è arricchito da alcuni inediti (tra gli altri uno su Puccini del 1937, “Piccola teoria della scenografia per balletti” del 1950, “L'Elena” di Euripide a Siracusa del 1978, e uno su Mozart del 1986, probabilmente l'ultima cosa da lui scritta), e vi si trova inoltre il primo atto della commedia dal titolo “II figliuol prodigo”, anch'essa mai pubblicata, scritta da Brandi nel 1944.
A margine della presentazione del libro, Paolo Emilio Carapezza introdurrà all'ascolto del concerto che segue alle ore 20.30. Il concerto, diretto da George Pehlivanian, è dedicato - nella prima parte – a tre compositori siciliani appartenenti a due diverse generazioni: Marco Betta, Giovanni Damiani e Francesco Pennisi; nella seconda parte verrà eseguita la Sinfonia n. 9 in Mi minore op. 95 “Dal Nuovo Mondo” di Antonín Dvořák.
“La nuit s'enfuit” è il titolo del brano di Marco Betta (Enna 1964) per coro di voci bianche, coro femminile e orchestra su frammenti di testi di Virgilio, Giacomo da Lentini, Giovanni Maniscalco Basile e Dario Oliveri presentato in prima per Palermo, una composizione su richiesta del Teatro Massimo per il progetto “Choeur à Coeur Enfants d’Europe Paris-Palermo 2013” che ha anche prodotto uno scambio culturale fra alcuni studenti parigini e altri del Maria Adelaide di Palermo; la l'opera è articolata in 12 momenti sinfonico-corali intercalati da 10 brevissimi interludi.
Quindi l'Orchestra eseguirà alcuni estratti da “Matrice-Organon” di Giovanni Damiani (Palermo 1966) - “ingegnere e architetto nello spazio sonoro” come lo definisce Paolo Emilio Carapezza - una ampia sinfonia per orchestra, elettronica del vivo e nastro magnetico del 1995; quindi “Memorie e Varianti” op. 41 “concerto per orchestra” in 7 pannelli, composto nel 1980 da Francesco Pennisi (Acireale 1934 – Roma 2000) per l'Orchestra Rai di Torino.
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
"Celebrating Picasso" a Palazzo Reale: la mostra che celebra il genio del maestro
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La vacanza più bella al Parco Avventura Madonie: come iscriversi ai Campi Estivi