Comizi d'arte a Scicli per "Ex Machina": 10 artisti trasformano la città in teatro vivo
Particolare di "Greece" (2015) di Alez Majoli
Da Scicli e dall’arte parte una rinascita consapevole e costruttiva attraverso l'inedita rassegna d'arte contemporanea a cura di Site Specific e della galleria aA29 Project Room - due realtà che operano nell'ambito dell'arte contemporanea e condividono la stessa visione - con la direzione artistica di Rosa Cascone e Lara Gaeta.
"Ex Machina" è un progetto in cui gli spazi monumentali Unesco della città di Scicli diventano per tre giorni, dal 4 al 6 settembre, teatro di interventi site-specific, performance, mostre, installazioni di sound art, concerti, conferenze e visite guidate, coinvolgendo dieci artisti: Valentino Bianchi, Francesco De Grandi, Alex Majoli, Lola Montes Schnabel, Parasite 2.0, Isabella Pers, Tiziana Pers, Matilde Sambo, Giuseppe Stampone e Sasha Vinci.
Le opere degli artisti indagano in maniera differente il tema di "Ex Machina", coerentemente alle ricerche e ai linguaggi artistici di ciascuno e attivando una riflessione che trova un riscontro immediato nel dibattito politico e sociale contemporaneo. Gli interventi site-specific ideati per l'Ex Convento del Carmine e Palazzo Bonelli Patanè rimarranno fruibili fino a domenica 4 ottobre.
Il progetto nasce con l’intento di evidenziare l’esigenza attuale di emergere dalla meccanicità e dall’automatismo che contraddistingue la nostra società, significa letteralmente “uscire dalla macchina” per ristabilire un contatto con la natura. Distanziarsi dalla macchina e dal meccanico non significa, dunque, rinnegare gli sviluppi tecnologici e scientifici bensì utilizzarli come mezzi per prendere consapevolezza della complessità del presente.
"Ex Machina" è patrocinato dal Comune di Scicli, sono partner la Rizzuto Gallery, l'associazione Culturale SEM, la Cooperativa Sociale Agire, Scicli Albergo Diffuso, Triump Corallo Ragusa, Leo Nardin 1923 Wines e Leftover, pianificazione logistica Bianca Millan.
"Ex Machina" è un progetto in cui gli spazi monumentali Unesco della città di Scicli diventano per tre giorni, dal 4 al 6 settembre, teatro di interventi site-specific, performance, mostre, installazioni di sound art, concerti, conferenze e visite guidate, coinvolgendo dieci artisti: Valentino Bianchi, Francesco De Grandi, Alex Majoli, Lola Montes Schnabel, Parasite 2.0, Isabella Pers, Tiziana Pers, Matilde Sambo, Giuseppe Stampone e Sasha Vinci.
Le opere degli artisti indagano in maniera differente il tema di "Ex Machina", coerentemente alle ricerche e ai linguaggi artistici di ciascuno e attivando una riflessione che trova un riscontro immediato nel dibattito politico e sociale contemporaneo. Gli interventi site-specific ideati per l'Ex Convento del Carmine e Palazzo Bonelli Patanè rimarranno fruibili fino a domenica 4 ottobre.
Il progetto nasce con l’intento di evidenziare l’esigenza attuale di emergere dalla meccanicità e dall’automatismo che contraddistingue la nostra società, significa letteralmente “uscire dalla macchina” per ristabilire un contatto con la natura. Distanziarsi dalla macchina e dal meccanico non significa, dunque, rinnegare gli sviluppi tecnologici e scientifici bensì utilizzarli come mezzi per prendere consapevolezza della complessità del presente.
"Ex Machina" è patrocinato dal Comune di Scicli, sono partner la Rizzuto Gallery, l'associazione Culturale SEM, la Cooperativa Sociale Agire, Scicli Albergo Diffuso, Triump Corallo Ragusa, Leo Nardin 1923 Wines e Leftover, pianificazione logistica Bianca Millan.
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