Chiuso per 50 anni, oggi fresco di restauro: con "Le Vie dei Tesori" le visite a Palazzo Oneto di Sperlinga
Palazzo Oneto di Sperlinga
Un gioiello settecentesco, chiuso per cinquanta anni e soltanto di recente recuperato dai proprietari, Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona e Cesira Palmeri di Villalba, che hanno condotto un ambizioso restauro per renderlo un polo di arte contemporanea.
Palazzo Oneto di Sperlinga apre finalmente le sue porte ai visitatori e lo fa nella quindicesima edizione del festival "Le Vie dei Tesori", la grande festa che si svolge per cinque weekend, a Palermo, dal 2 al 31 ottobre 2021.
Il palazzo ha avuto una storia travagliata: nato con i Siracusa Valdaura, passò ai Corbera e, nel 1726, ad Antonio Oneto e Valguarnera, duca di Sperlinga che gli diede l’aspetto attuale.
Superato il portale su via Bandiera, si entra nella piccola corte da cui sale lo scalone monumentale, sotto un lucernario ottagonale; i soffitti del piano nobile furono affrescati da Gaspare Serenario, ma intervennero anche i Fumagalli.
Ai primi dell’Ottocento passò ai Burgio, duchi di Villafiorita, che vi aprirono l’esclusivo circolo nobiliare delle “Conversazioni del Fiore” che durante il Carnevale organizzava magnifiche feste e spettacoli di maschere napoletane, a cui partecipò anche Ferdinando III. A metà secolo diviene sede del Convitto Lancasteriano, magazzino di una ditta di tessuti, la “Zingone e Bonomolo”.
È rimasto abbandonato e disabitato per anni, fino a quando non è stato acquistato da Bilotti. La visita permetterà di ammirare i rinati soffitti affrescati, le dorature, i fregi, le lunette dei sopraporta.
In questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
Palazzo Oneto di Sperlinga apre finalmente le sue porte ai visitatori e lo fa nella quindicesima edizione del festival "Le Vie dei Tesori", la grande festa che si svolge per cinque weekend, a Palermo, dal 2 al 31 ottobre 2021.
Il palazzo ha avuto una storia travagliata: nato con i Siracusa Valdaura, passò ai Corbera e, nel 1726, ad Antonio Oneto e Valguarnera, duca di Sperlinga che gli diede l’aspetto attuale.
Superato il portale su via Bandiera, si entra nella piccola corte da cui sale lo scalone monumentale, sotto un lucernario ottagonale; i soffitti del piano nobile furono affrescati da Gaspare Serenario, ma intervennero anche i Fumagalli.
Ai primi dell’Ottocento passò ai Burgio, duchi di Villafiorita, che vi aprirono l’esclusivo circolo nobiliare delle “Conversazioni del Fiore” che durante il Carnevale organizzava magnifiche feste e spettacoli di maschere napoletane, a cui partecipò anche Ferdinando III. A metà secolo diviene sede del Convitto Lancasteriano, magazzino di una ditta di tessuti, la “Zingone e Bonomolo”.
È rimasto abbandonato e disabitato per anni, fino a quando non è stato acquistato da Bilotti. La visita permetterà di ammirare i rinati soffitti affrescati, le dorature, i fregi, le lunette dei sopraporta.
In questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
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