"Blind Spot" di William Marc Zanghi: arte da un punto cieco in mostra a Ragusa
Particolare dell'opera "Sunday morrning" di William Marc Zanghi
Lo Magno artecontemporanea ospita nella sua sede di via Risorgimento a Modica, dal 21 settembre, "Blind Spot", mostra personale di William Marc Zanghi a cura di Vito Chiaramonte.
L'esposizione (con opening alle ore 19.00) mette a parete la ricerca più recente dell'artista ed è stata progettata muovendo le idee da un punto non preciso, da un luogo dove a governare sono solo gli aspetti immaginifici delle cose: un punto cieco.
Come accade nel processo ottico della visione, anche per le opere di William il punto cieco deve essere attraversato per consentire l'approdo all'immagine finale e pur costituendone la condizione essenziale, in questo passaggio "la macchia cieca" non appare e, trascurata, lascia spazio a paradigmi più concreti e a significati più immediati e parziali.
Un percorso che proietta il visitatore in uno status di viscerale ammirazione verso il gesto, la forma e il colore, liberi di riprodursi nelle proprie sembianze.
Un'installazione site specific completa il percorso mettendo in pratica gli effetti della fascinazione dell'oltre, oltre le pareti e i perimetri delle tele, oltre il pensiero vivo e istantaneo, oltre la struttura visibile.
La mostra resta visitabile fino al 29 novembre, dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00 e il sabato dalle 10.00 alle 13.00.
L'esposizione (con opening alle ore 19.00) mette a parete la ricerca più recente dell'artista ed è stata progettata muovendo le idee da un punto non preciso, da un luogo dove a governare sono solo gli aspetti immaginifici delle cose: un punto cieco.
Come accade nel processo ottico della visione, anche per le opere di William il punto cieco deve essere attraversato per consentire l'approdo all'immagine finale e pur costituendone la condizione essenziale, in questo passaggio "la macchia cieca" non appare e, trascurata, lascia spazio a paradigmi più concreti e a significati più immediati e parziali.
Un percorso che proietta il visitatore in uno status di viscerale ammirazione verso il gesto, la forma e il colore, liberi di riprodursi nelle proprie sembianze.
Un'installazione site specific completa il percorso mettendo in pratica gli effetti della fascinazione dell'oltre, oltre le pareti e i perimetri delle tele, oltre il pensiero vivo e istantaneo, oltre la struttura visibile.
La mostra resta visitabile fino al 29 novembre, dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00 e il sabato dalle 10.00 alle 13.00.
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