Arte urbana a Marina di Ragusa per #met2b: estemporanea d'arte in riva al mare

Mostra in fase di allestimento. Photo credit: Rossana Bergamasco
L'arte urbana di nuovo protagonista a Marina di Ragusa con 40 cubi di legno vuoti al loro interno, a rappresentare i pixel “esplosi” della società odierna ad alta definizione dominata dagli schermi in full hd delle televisioni e degli smartphone, trasformati in opere d’arte da artisti che con la loro immaginazione e creatività li hanno arricchiti e reinterpretati.
L'iniziativa del Met rende la sua parete esterna una vera e propria galleria d’arte in verticale per il progetto d’arte urbana #met2b. La contaminazione di arti e materiali caratterizza questa manifestazione che anno dopo anno è ormai diventata un must per tutta Marina di Ragusa.
Smerigliatrici, carta gommata, avvitatori, chiodi, martelli, con la direzione artistica di Danilo Dimartino ed Elisa Muccio, su input di Thomas Battaglia, ha previsto la creazione di uno schermo gigante creato da pixel contigui a cura di Pixel Shapes con l’obiettivo di invogliare a guardare la realtà con i proprio occhi e non tramite display o tv.
Insomma decontestualizzare l’alta definizione in cui siamo immersi per ritornare ad osservare il reale, la nostra vita e ciò che ci circonda. Un messaggio profondo veicolato dai colori e dall’arte. Ogni creativo ha assegnato alla propria opera un titolo, un’idea che trasporta con sé un significato spesso profondo.
Le 40 opere resteranno in mostra per un mese prima di essere messi all’asta il 26 agosto quando si conosceranno anche sia il vincitore che le menzioni speciali da parte della giuria presieduta dal maestro Carmelo Candiano, oltre al premio social che spetterà all’artista la cui opera risulterà la più votata sui vari social network ufficiali della manifestazione.
L'iniziativa del Met rende la sua parete esterna una vera e propria galleria d’arte in verticale per il progetto d’arte urbana #met2b. La contaminazione di arti e materiali caratterizza questa manifestazione che anno dopo anno è ormai diventata un must per tutta Marina di Ragusa.
Smerigliatrici, carta gommata, avvitatori, chiodi, martelli, con la direzione artistica di Danilo Dimartino ed Elisa Muccio, su input di Thomas Battaglia, ha previsto la creazione di uno schermo gigante creato da pixel contigui a cura di Pixel Shapes con l’obiettivo di invogliare a guardare la realtà con i proprio occhi e non tramite display o tv.
Insomma decontestualizzare l’alta definizione in cui siamo immersi per ritornare ad osservare il reale, la nostra vita e ciò che ci circonda. Un messaggio profondo veicolato dai colori e dall’arte. Ogni creativo ha assegnato alla propria opera un titolo, un’idea che trasporta con sé un significato spesso profondo.
Le 40 opere resteranno in mostra per un mese prima di essere messi all’asta il 26 agosto quando si conosceranno anche sia il vincitore che le menzioni speciali da parte della giuria presieduta dal maestro Carmelo Candiano, oltre al premio social che spetterà all’artista la cui opera risulterà la più votata sui vari social network ufficiali della manifestazione.
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