Arte al Real Albergo delle Povere: la collettiva "Un Natale di emozioni" a Palermo
Particolare di un'opera di Rossella Marino
In occasione delle festività natalizie, il Real Albergo delle Povere di Palermo si trasforma in un luogo di incontro e riflessione sull'essenza più profonda dell'umanità.
Dal 14 al 20 dicembre, l'edificio fondato nel 1733 sotto il Regno di Carlo III di Borbone che sorge in corso Calatafimi 217, ospita la mostra dal titolo "Un Natale di emozioni", a cura dello storico e critico d'arte Leonarda Zappulla.
La mostra è un esempio di arte relazionale a trecentosessanta gradi ed esplora il vasto e complesso spettro delle emozioni umane attraverso un percorso coinvolgente e immersivo che vede protagoniste le arti visive e le esperienze sensoriali accompagnate da alcune performance dal vivo.
La collettiva viene inaugurata sabato 14 dicembre alle 17.00 e rimane visitabile tutti i giorni, con ingresso libero e gratuito, dalle 10.00 alle 17.00.
Durante il vernissage, pittura, fotografia, scultura, teatro e musica si incrociano, guidando il pubblico verso il benessere psico-fisico attraverso l'esplorazione delle cinque principali emozioni universali: gioia, tristezza, rabbia, paura e disgusto.
Un contesto in cui l'arte diventa strumento di liberazione e autoaffermazione, un mezzo per plasmare la propria realtà e il proprio destino.
Nella sala accanto, vengono inoltre esposte alcune opere del Paleolitico Astratto e dell'Astratto di Paolo Luise.
Dal 14 al 20 dicembre, l'edificio fondato nel 1733 sotto il Regno di Carlo III di Borbone che sorge in corso Calatafimi 217, ospita la mostra dal titolo "Un Natale di emozioni", a cura dello storico e critico d'arte Leonarda Zappulla.
La mostra è un esempio di arte relazionale a trecentosessanta gradi ed esplora il vasto e complesso spettro delle emozioni umane attraverso un percorso coinvolgente e immersivo che vede protagoniste le arti visive e le esperienze sensoriali accompagnate da alcune performance dal vivo.
La collettiva viene inaugurata sabato 14 dicembre alle 17.00 e rimane visitabile tutti i giorni, con ingresso libero e gratuito, dalle 10.00 alle 17.00.
Durante il vernissage, pittura, fotografia, scultura, teatro e musica si incrociano, guidando il pubblico verso il benessere psico-fisico attraverso l'esplorazione delle cinque principali emozioni universali: gioia, tristezza, rabbia, paura e disgusto.
Un contesto in cui l'arte diventa strumento di liberazione e autoaffermazione, un mezzo per plasmare la propria realtà e il proprio destino.
Nella sala accanto, vengono inoltre esposte alcune opere del Paleolitico Astratto e dell'Astratto di Paolo Luise.
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