Ammirando le meraviglie siciliane: le visite al Castello della Zisa e al Chiostro dei Benedettini
I giardini del Castello della Zisa a Palermo
La prima domenica del mese, in occasione dell’ingresso gratuito ai parchi archeologici, musei e luoghi della cultura che dipendono dall’assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana, sarà svolta una visita presso il Castello della Zisa e il Chiostro dei Benedettini a Monreale.
Domenica 3 luglio, alle ore 11.00 e alle 12.00, il Castello della Zisa e il Chiostro dei Benedettini propongono delle visite al costo di 5 euro, con il biglietto d'ingresso gratuito al Museo.
Il Palazzo della Zisa è una delle più belle testimonianze della presenza normanno-araba in Sicilia. Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 2015, l’edificio risale al XII secolo e prende il nome dal termine arabo “il glorioso” o “lo splendido”.
Edificato fuori dalle mura dell’antica città di Palermo da abili maestranze di origine musulmana, il Palazzo serviva ad ospitare i re normanni durante il periodo estivo. Si presenta con una forma rettangolare e si sviluppa su tre piani. Le sale al piano terra erano destinate alle manifestazioni di corte, come feste, cerimonie e balli, mentre quelle del primo e del secondo erano appartamenti residenziali.
Visitare il Chiostro di Santa Maria La Nuova a Monreale, invece, vuol dire scoprire la parte migliore dell’Italia, quella riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco.
Un percorso didattico per godere della bellezza di questo gioiello architettonico, esplorandone i diversi spazi sacri e di potere.
Il Chiostro appartiene al complesso dell’abbazia benedettina di Santa Maria la Nuova, fondata nel 1174 per volere del re normanno Guglielmo II.
Di forma quadrata, funge da perno di tutto il complesso abbaziale che si sviluppa intorno ad esso. È ritmato da arcate sostenute da piccole colonne decorate a mosaico con motivi geometrici e floreali.
Domenica 3 luglio, alle ore 11.00 e alle 12.00, il Castello della Zisa e il Chiostro dei Benedettini propongono delle visite al costo di 5 euro, con il biglietto d'ingresso gratuito al Museo.
Il Palazzo della Zisa è una delle più belle testimonianze della presenza normanno-araba in Sicilia. Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 2015, l’edificio risale al XII secolo e prende il nome dal termine arabo “il glorioso” o “lo splendido”.
Edificato fuori dalle mura dell’antica città di Palermo da abili maestranze di origine musulmana, il Palazzo serviva ad ospitare i re normanni durante il periodo estivo. Si presenta con una forma rettangolare e si sviluppa su tre piani. Le sale al piano terra erano destinate alle manifestazioni di corte, come feste, cerimonie e balli, mentre quelle del primo e del secondo erano appartamenti residenziali.
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Varcare l’ingresso della “Zisa” vuol dire immergersi in un’atmosfera magica, al cospetto di uno dei migliori esempi di arte e architettura normanna, mescolati a decorazioni e ingegneria di origine araba.Visitare il Chiostro di Santa Maria La Nuova a Monreale, invece, vuol dire scoprire la parte migliore dell’Italia, quella riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco.
Un percorso didattico per godere della bellezza di questo gioiello architettonico, esplorandone i diversi spazi sacri e di potere.
Il Chiostro appartiene al complesso dell’abbazia benedettina di Santa Maria la Nuova, fondata nel 1174 per volere del re normanno Guglielmo II.
Di forma quadrata, funge da perno di tutto il complesso abbaziale che si sviluppa intorno ad esso. È ritmato da arcate sostenute da piccole colonne decorate a mosaico con motivi geometrici e floreali.
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