Alla scoperta delle bellezze della riserva del bosco della Ficuzza: l'escursione del Wwf

Riserva naturale Bosco della Ficuzza (foto del sito Wwf Sicilia Nord Occidentale)
Prosegue il programma escursionistico del WWF Sicilia Nord Occidentale: domenica 16 febbraio è il turno della gita all'interno della riserva Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago.
Una volta lasciate le auto in località Ponte Arcera ci si inoltra a piedi nella riserva attraverso un sentiero naturale per poi inerpicarsi rapidamente per una erta salita fino al primo bivio a quota 530 sul livello del mare che porta ad un piccolo ma suggestivo laghetto per poi, dopo un chilometro, arrivare ad ammirare querceti secolari, pini di alto fusto e castagni.
Dopo una pausa davanti una cappella votiva si prosegue, tra sali e scendi, fino al Vallone Arcera, passando da un laghetto artificiale, in località piano Cancemi, dove osservare una gran quantità di girini e un tipo di cannucce particolari.
Dopo pranzo (al sacco e a carico del partecipante) si riprende il cammino di rientro attraverso Piano Rineddi e un suggestivo sentiero sul vallone Arcera dove osservare le straordinarie felci che qui hanno colonizzato anche i maestosi rami di querce centenarie, una bellissima antica fontanella dove potersi ristorare e fare sosta in un abbeveratoio ricco di biodiversità. Dopo un breve ultimo tratto di sentiero si ritorna al punto di partenza per rientrare a Palermo intorno le 17.30.
L'escursione, di circa 14 chilometri per un dislivello totale di 600 metri, è di media esecuzione e sono obbligatori degli scarponi da escursionismo. Per partecipare non occorre prenotare ma basta presentarsi alle 8.15 all'appuntamento in via Ernesto Basile davanti l’ingresso dell’Università (e la stazione metro Orleans) a Palermo.
Una volta lasciate le auto in località Ponte Arcera ci si inoltra a piedi nella riserva attraverso un sentiero naturale per poi inerpicarsi rapidamente per una erta salita fino al primo bivio a quota 530 sul livello del mare che porta ad un piccolo ma suggestivo laghetto per poi, dopo un chilometro, arrivare ad ammirare querceti secolari, pini di alto fusto e castagni.
Dopo una pausa davanti una cappella votiva si prosegue, tra sali e scendi, fino al Vallone Arcera, passando da un laghetto artificiale, in località piano Cancemi, dove osservare una gran quantità di girini e un tipo di cannucce particolari.
Dopo pranzo (al sacco e a carico del partecipante) si riprende il cammino di rientro attraverso Piano Rineddi e un suggestivo sentiero sul vallone Arcera dove osservare le straordinarie felci che qui hanno colonizzato anche i maestosi rami di querce centenarie, una bellissima antica fontanella dove potersi ristorare e fare sosta in un abbeveratoio ricco di biodiversità. Dopo un breve ultimo tratto di sentiero si ritorna al punto di partenza per rientrare a Palermo intorno le 17.30.
L'escursione, di circa 14 chilometri per un dislivello totale di 600 metri, è di media esecuzione e sono obbligatori degli scarponi da escursionismo. Per partecipare non occorre prenotare ma basta presentarsi alle 8.15 all'appuntamento in via Ernesto Basile davanti l’ingresso dell’Università (e la stazione metro Orleans) a Palermo.
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