FESTIVAL E RASSEGNE
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Abbandonato da 17 anni ora rinasce allo Sperone: il corteo del "Carro risorto"

  • Sperone, Via Sacco e Vanzetti - Palermo
  • 25 ottobre 2024
  • 16.00
  • Gratuito
  • Per info consultare la pagina Facebook dell'Istituto Comprensivo Statale "Sperone-Pertini"
Balarm
La redazione

Carro Risorto Sperone Palermo

Allo Sperone il Festino per celebrare la Santuzza. Con il "Carro risorto" gli abitanti del quartiere di Palermo sfilano animando la borgata con un corteo di 400 bambini e bambini della scuola "Sperone-Pertini". I piccoli indicano la via al carro dell'artista Jannis Kounellis realizzato per il Festino del 2007. 

La sfilata del carro di Kounellis rappresenta un momento di profonda rinascita ed è la conclusione di un intenso lavoro di restauro in un cantiere aperto all’Ecomuseo Mare Memoria Viva. Abbandonato per 17 anni a Villa Giulia, infatti il carro finalmente riacquista la sua bellezza originaria e diventa così simbolo del Festino del quartiere di Palermo.

«Cos’hanno in comune il quartiere Sperone e il Carro di Kounellis? Una storia di incuria, ma soprattutto una qualità meravigliosa: la luce» dichiara Antonella Di Bartolo, dirigente scolastica dell’I.C.S. “Sperone-Pertini”.

«Da un lato - spiega - i raggi del sole che riflettono sul mare e rimbalzano sulle pareti cieche delle palazzine di edilizia popolare, dall’altro il bagliore dei cristalli Swarovski sulla vela del carro a forma di nave. Luce che è risveglio, orizzonte e prospettiva, e che soprattutto può essere una possibilità per entrambi: insieme, lo Sperone e il Carro di Kounellis, sotto lo sguardo amorevole della Santuzza». 
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L'evento è previsto per venerdì 25 ottobre dalle ore 16.00 e il corteo inizia dal murale “Sangu e Latti” e si sviluppa lungo via Sacco e Vanzetti, animato da diversi momenti di intrattenimento con stazioni artistiche narrative e performative, “preghiere ribelli” scritte dalle bambine e dai bambini. 

La manifestazione si conclude con “Un canto a Rosalia” dell’artista Pamela Barone e “Il cunto” omaggio a Rosalia di Salvo Piparo accompagnato da Michele Piccione, prima del saluto del sindaco Roberto Lagalla e dei giochi pirotecnici.

«Abbiamo voluto come amministrazione in sinergia con privati, altre associazioni e la scuola Sperone-Pertini, restituire alla fruizione uno dei carri più belli, il carro di Kounellis, che era in stato di totale abbandono - spiega l'assessore alla Cultura e vicesindaco Giampiero Cannella -. Lo abbiamo restaurato, gli abbiamo dato una nuova funzione, quella di simbolo di riscatto e di rinascita. La presenza di Santa Rosalia nel 400° anniversario nel quartiere Sperone, un quartiere di frontiera che ha tante necessità, tanto bisogno sia delle Istituzioni, sia di simboli importanti come quello di Santa Rosalia. Una donna ribelle per l’epoca che ha votato al bene la sua vita». 

«Oltre quello di Kounellis - aggiunge Cannella - sarà restaurato anche il carro Luna, che è già in buone condizioni, per essere destinato al quartiere Albergheria, un altro dei quartieri che necessità come tutti i quartieri palermitani certamente di grande attenzione, ma che comunque necessità anche di attenzione sotto il profilo culturale. Vogliamo che questi carri diventino i luoghi nei quali i bambini soprattutto possano svolgere attività culturali, che portano alla riflessione e alla crescita sociale». 

“Il Carro risorto delle Rosalie ribelli” è un’iniziativa promossa dalle associazioni L’Arte di Crescere, Amici dei Musei Siciliani e dall’I.C.S. “Sperone-Pertini” portando a sintesi due diverse progettualità, “Le Rosalie ribelli” e “Il Carro risorto”.
 
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