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A teatro tra gli storici vigneti dell'Etna: gli spettacoli di "Sciaranuova Festival 2024"

Balarm
La redazione

L'edizione 2023 di "Sciaranuova Festival" alle Cantine Planeta di Castiglione di Sicilia (CT)

Quattro storie di creature su cui di rado si posa lo sguardo. Quattro modi originali e innovativi di raccontarle. Uno sguardo intimo e profondo sulle sfaccettature dell'animo umano.

Tutto pronto per la nuova edizione di "Sciaranuova Festival, Teatro in Vigna" che - attraverso quattro figure, tanto sconcertanti quanto fascinose - presenta quattro spettacoli che riflettono la vitalità dell'arte teatrale contemporanea.

C'è la moglie senza nome di Sergio, il Nano di Italo Calvino, la coppia sconfitta de "Il Tango delle Capinere" di Emma Dante e le generazioni di "Antropolaroid" di Tindaro Granata.

Figure che si incontrano ogni giorno al supermercato, in treno o per strada, ma che solo a teatro abbiamo la possibilità di conoscerle davvero.

Il festival si svolge dal 19 al 27 luglio (solo sabato e domenica) nel teatro in vigna della Cantina Planeta Sciaranuova, nella frazione di Passopisciaro a Castiglione di Sicilia (provincia di Catania). Il teatro nasce tra i vigneti di Sciaranuova e il vecchio palmento filologicamente restaurato e adibito a sala degustazione e dal 2015 ospita "Sciaranuova Festival”.
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L’idea di recuperare questo anfiteatro naturale e di investire autonomamente nella programmazione teatrale consente un dialogo con un’altra forma d’arte e di realizzare anche sull’Etna uno specifico progetto di valorizzazione e produzione culturale per lo sviluppo del territorio.

«In un momento in cui le narrazioni si assomigliano tutte, il teatro brilla per energia e originalità” – dichiara la direttrice artistica Ottavia Casagrande, giunta alla sua quarta collaborazione con Planeta. Il teatro italiano è un laboratorio in piena ebollizione con sperimentazioni formali, linguaggi innovativi e prospettive inedite. Ciò che rende quest’arte straordinaria è la sua capacità di creare interi mondi con mezzi semplici: luci, costumi e personaggi indimenticabili che nessun altro racconta».

In un momento in cui il futuro del teatro può sembrare incerto - oltre 500 teatri hanno chiuso negli ultimi anni - Sciaranuova Festival continua a celebrare e a sostenere l'arte teatrale italiana.

Il programma (leggi qui il programma completo) fa parte di "Cultura per il territorio", il ricco palinsesto di programmi e attività culturali promosso da Planeta e che spazia dalla musica al teatro, all’arte contemporanea, alla letteratura portando ogni anno in Sicilia artisti di fama nazionale e internazionale di molteplici discipline artistiche.

IL PROGRAMMA
Venerdì 19 luglio - ore 21.00
Il Tango delle Capinere
scritto e diretto da Emma Dante, con Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco
Sulle note di vecchie canzoni, una donna e un uomo festeggiano l’arrivo dell’anno nuovo. Ballano a ritroso la loro storia d’amore. Compongono un mosaico di ricordi che rende
sopportabile la solitudine di chi sopravvive all’altro.

Sabato 20 luglio - ore 21.00
Sergio
di e con Francesca Sareanesi (debutto regionale)
"Sergio" è un frammento minuscolo di una vita qualsiasi. Un monologo moderatamente brillante con qualche piccola impurità tendente all’opaco. È una voce sola in una scena vuota,
un dialogo intimo e affettivo tra un colloquio interiore e… “Scusami tanto Sergio, ma il sagittario non è mai contento. Se hai sposato un sagittario non è certo colpa tua.”

Venerdì 26 luglio . ore 21.00
Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà
di e con Mario Perrotta
In scena un uomo, o meglio, la sua voce interiore. È la sua anima che fa spettacolo. Tra i tanti abitanti delle pagine dei romanzi di Calvino, è quello meno libero: ha un corpo, una lingua e una mente che non rispondono alla sua urgenza di dire, di agire.

Sabato 27 luglio - ore 21.00
Antropolaroid
di e con Tindaro Granata
Un cunto che Tindaro dedica alla propria famiglia, ai nonni. "Antropolaroid" ripercorre, romanzandoli, episodi salienti di vita familiare, dai primi del ‘900 fino ai giorni nostri: suicidi, omicidi, amori impossibili, fuitine, balli sull’orlo della guerra. Tindaro attraversa un secolo di piccole grandi leggende domestiche, finché il cerchio del destino non torna a chiudersi.
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