A Selinunte l’estate non è finita: i concerti di settembre nel Parco più grande d'Europa
Maurizio Filardo
A Selinunte l’estate non è finita, anzi. Visto il grande successo del cartellone di spettacoli estivi, ecco altri appuntamenti nel Parco più ampio d’Europa.
Complici le temperature più fresche, continuano infatti i concerti.
Il primo appuntamento va in scena giovedì 5 settembre, alle 21.00 dinanzi al Tempio di Hera, con "I Sing Sicily", immersione nei più autentici suoni e nelle immagini più calorose che si possono immaginare in terra siciliana.
"I Sing Sicily" è un lungo respiro che riempie orecchie, occhi, cuore e anima della Sicilia più tipica, tradizionale e riconoscibile. È un’esplosione di colori, un’overdose di brani popolari, una cartolina di immagini che sanno di sole e mare. È un concerto-spettacolo di suoni e video, un invito a lasciarsi intrigare da una terra fatta per affascinare.
Lo ha ideato Maurizio Filardo, uno dei più amati e conosciuti compositori di colonne sonore (per Paolo Veronese, Massimiliano Bruno, Edoardo Leo tra gli altri), autore e arrangiatore di canzoni per Arisa e Noemi, ma soprattutto è tra i direttore artistici e d’orchestra del Festival di Sanremo.
L’ensemble è formato da Giuseppe Mangiaracina (basso), Fabrizia Pandimiglio (violoncello), Davide Brambilla (fisarmonica e flicorno), Rino Pecorelli (corno) e Lucy Campeti (voce).
Biglietti: 10 euro (intero), 8 euro (ridotto), acquistabili online sul sito di CoopCulture
Sabato 7 settembre, alle 21.30 al Baglio Florio toccherà invece a Light Percussion, prezioso concerto con protagonista il Lugano Percussion Ensemble.
Il "Lugano Percussion Ensemble" è una vivacissima formazione svizzera, dedita da anni allo sviluppo del repertorio per percussioni, attraverso autori svizzeri e italiani, per performance eccentriche e anticlassiche.
L’obiettivo principale del concerto consiste nel creare un’atmosfera immersiva, nella quale si rifrangono innumerevoli sfumature di timbri e colori, scegliendo un canale di comunicazione poco invasivo, quasi meditativo.
Il programma comprende classici del repertorio per percussioni di Reich, Zivkovic, Thierry De Mey e brani di recente composizione di Steinauer, Platini Bonzanigo e Staffelbach.
Il "Lugano Percussion Ensemble" - nato nel 2018 da un gruppo di giovani percussionisti di talento che condividevano la medesima passione - si occupa della divulgazione della musica contemporanea, collaborando con compositori alla ricerca di un linguaggio di ultima generazione.
La formazione, unica come genere nella Svizzera italiana, è composta da sei percussionisti professionisti in stretto dialogo con altre realtà internazionali.
Biglietti: 15 euro (intero), 10 euro (ridotto), gratuito (under11 e disabili), acquistabili online sul sito di CoopCulture
Complici le temperature più fresche, continuano infatti i concerti.
Il primo appuntamento va in scena giovedì 5 settembre, alle 21.00 dinanzi al Tempio di Hera, con "I Sing Sicily", immersione nei più autentici suoni e nelle immagini più calorose che si possono immaginare in terra siciliana.
"I Sing Sicily" è un lungo respiro che riempie orecchie, occhi, cuore e anima della Sicilia più tipica, tradizionale e riconoscibile. È un’esplosione di colori, un’overdose di brani popolari, una cartolina di immagini che sanno di sole e mare. È un concerto-spettacolo di suoni e video, un invito a lasciarsi intrigare da una terra fatta per affascinare.
Lo ha ideato Maurizio Filardo, uno dei più amati e conosciuti compositori di colonne sonore (per Paolo Veronese, Massimiliano Bruno, Edoardo Leo tra gli altri), autore e arrangiatore di canzoni per Arisa e Noemi, ma soprattutto è tra i direttore artistici e d’orchestra del Festival di Sanremo.
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E da “siciliano emigrato” (è originario di Castelvetrano) Filardo ha trasferito in I Sing Sicily, il suo amore per l’Isola. I capolavori della tradizione musicale siciliana sono uniti alle immagini e al racconto video (affidato a Sergio Friscia e Stefania Blandeburgo) dei luoghi più iconici.L’ensemble è formato da Giuseppe Mangiaracina (basso), Fabrizia Pandimiglio (violoncello), Davide Brambilla (fisarmonica e flicorno), Rino Pecorelli (corno) e Lucy Campeti (voce).
Biglietti: 10 euro (intero), 8 euro (ridotto), acquistabili online sul sito di CoopCulture
Sabato 7 settembre, alle 21.30 al Baglio Florio toccherà invece a Light Percussion, prezioso concerto con protagonista il Lugano Percussion Ensemble.
Il "Lugano Percussion Ensemble" è una vivacissima formazione svizzera, dedita da anni allo sviluppo del repertorio per percussioni, attraverso autori svizzeri e italiani, per performance eccentriche e anticlassiche.
L’obiettivo principale del concerto consiste nel creare un’atmosfera immersiva, nella quale si rifrangono innumerevoli sfumature di timbri e colori, scegliendo un canale di comunicazione poco invasivo, quasi meditativo.
Il programma comprende classici del repertorio per percussioni di Reich, Zivkovic, Thierry De Mey e brani di recente composizione di Steinauer, Platini Bonzanigo e Staffelbach.
Il "Lugano Percussion Ensemble" - nato nel 2018 da un gruppo di giovani percussionisti di talento che condividevano la medesima passione - si occupa della divulgazione della musica contemporanea, collaborando con compositori alla ricerca di un linguaggio di ultima generazione.
La formazione, unica come genere nella Svizzera italiana, è composta da sei percussionisti professionisti in stretto dialogo con altre realtà internazionali.
Biglietti: 15 euro (intero), 10 euro (ridotto), gratuito (under11 e disabili), acquistabili online sul sito di CoopCulture
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