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Un luogo da fiaba "adottato" dagli abitanti: dov'è in Sicilia il Boschetto delle Cicogne

Una zona che è diventata la loro casa, con la cura degli abitanti che vi risiedono e dei passanti che si sono ormai abituati allo loro presenza, alle porte della città

Jana Cardinale
Giornalista
  • 1 marzo 2024

Le cicogne del boschetto alle porte di Trapani

Un luogo che sa di fiaba, sbucato dall'area verde che si trova nei pressi dello scorrimento veloce e delle vie Salemi e Marsala, che sembra proprio essere diventato il ritrovo intimo e preferito di un gruppo di tre cicogne ormai 'adottate' da tanti curiosi appassionati e già increduli alla loro vista.

Una zona che è diventata la loro casa, con la cura degli abitanti che vi risiedono e dei passanti che si sono ormai abituati allo loro presenza, alle porte del centro urbano della città.

Di mattina, spesso e volentieri, le si vede passeggiare in giro per questo terreno in cerca di qualcosa da mangiare, mentre al tramonto vanno a posizionarsi sui pali della luce dello scorrimento veloce, poco prima del semaforo con la via Salemi.

I tre esemplari stanno, dunque, svernando a Trapani, dove potrebbero anche nidificare. A tal proposito qualcuno ha avuto l'idea di provare a realizzare un nido artificiale su un palo con una piattaforma di circa un metro di ampiezza con del materiale adatto per 'chiudere' l'area della cova, come succede in altre località così accoglienti, spesso anche con appositi progetti.
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Esistono, infatti, territori che ricevono amorevolmente le cicogne, e nei paesi dove nidificano abitualmente c'è chi prepara anche i nidi nei tetti delle proprie case, nella speranza che qualche coppia decida di deporre le uova, giacché l'evento rappresenta simbolo di buon augurio e fortuna.

Il periodo della riproduzione è marzo-aprile e forse il "boschetto" che si trova nella zona dei condomini della vie Tosto De Caro e Rostagno potrebbe diventare il luogo ideale per questo tentativo, visto che ormai da diverse settimane le tre cicogne si vedono a spasso da quelle parti.

Il loro arrivo coincide con l'avvio dei lavori di pulizia dell'area disposti dall'Amministrazione comunale di Trapani, che punterebbe a realizzarvi un parco, piantando alberi e mettendo panchine, giochi per bambini, cestini getta carta, quelli per le deiezioni canine e un impianto di illuminazione.

Evidentemente avere lavorato il terreno per bonificare la zona ha fatto venir su tanti insetti che rappresentano nutrimento per questa specie, che ha sempre evocato, fin dall'antichità, forti significati simbolici.

Trattandosi di uccelli carnivori, mangiano piccoli roditori, come anche rettili e anfibi. Tra i più attenti osservatori della zona, e tra i primi ad averle viste, c'è il giornalista trapanese Mario Torrente, certo del fatto che il bel tempo di questi mesi, con temperature miti, sole e poca pioggia, abbia influito sul loro arrivo a Trapani.

«Sono il simbolo dell'amore coniugale, perché le coppie di cicogne stanno assieme tutta la vita, ma anche di quello tra genitori e figli – dice – e chissà perché hanno preferito fermarsi in queste zone piuttosto che proseguire il loro volo migratorio verso l'Africa.

Le ho viste in questo piccolo boschetto della via Salemi, zona prima abbandonata e degradata con tanto di spazzatura, che è stata sottoposta a decespugliamento, potatura e mega bonifica, e mentre loro iniziavano a passeggiare gli operai stavano pulendo.

Evidentemente cercavano cibo. I primi video sono stati fatti durante questi lavori di pulizia, con loro a spasso nei sentieri di questo parco. Averle qui è ovviamente insolito. Le cicogne sono uccelli migratori che dall'Africa vanno verso l'Europa in base al periodo, e viceversa, e fanno i nidi nelle zone più fresche in estate.

Questa per loro è una zona di sosta durante il volo migratorio, e succede che a Trapani e Marsala, dove ci sono le Riserve naturali, molte specie si fermino per ricaricare le batterie prima di tornarsene in Africa.

Ecco, diciamo che questo per loro è un mega ristorante dove mangiare un po' di tutto, e complici le temperature di quest'inverno, dalla Riserva ci confermano che quando al momento del censimento annuale delle specie presenti hanno notato che molte di queste si sono fermate a Trapani; forse già a settembre-ottobre si vedevano nella zona industriale, perché la Riserva è attaccata alla città, e gli uccelli non conoscono confini.

Poi arrivate più vicino sono entrate nel centro urbano e così adesso ogni mattina le vedo che cercano cibo, che vanno a fare colazione». Se la mattina stanno lì sotto lo scorrimento veloce per l'autostrada, la sera, al tramonto, vanno sui pali della luce, prima dell'incrocio con la via Salemi, e le vede solo chi alza gli occhi al cielo, chi si guarda attorno.

Sono tre cicogne bianche, e si mettono tutte vicine tra di loro, ma nella Riserva naturale orientata 'Saline di Trapani e Paceco' sono state avvistate anche le cicogne nere, a conferma del buono stato di salute di questo scampolo di natura sottratta all'esplosione urbana. «Sono abitudinarie – aggiunge Mario Torrente - alle 8.30 vanno a passeggio e io le vedo dopo che lascio le mie figlie a scuola.

Le persone che passeggiano con i cani non danno loro alcun fastidio, e i cani non abbaiano. Sono animali che esprimono un forte senso di "filantropia", non hanno paura dell'uomo, ovviamente a una certa distanza. In queste settimane sono diventate un fenomeno e ormai si vedono ovunque; la cosa curiosa è che mi chiamano o mi mandano i video di dove le incontrano, anche dentro la città, a villa Rosina, in un altro prato verde dove cercano cibo, e lo trovano.

Oltre a loro, comunque, anche altri uccelli sono presenti attorno e dentro alla città. Quest'avifauna è positiva per l'ambiente, perché mangiano gli insetti, si nutrono di piccoli roditori e rettili e fanno bene all'ecosistema.

Le cicogne comunque sono bellissime. Nella tradizione popolare che appartiene più al nord Europa, le cicogne portano i bambini, in Africa si fa di tutto per far fare loro il nido sui tetti delle case, e in altri paesi quando arrivavano si fa festa.

I nidi artificiali sono una buona idea, per evitare che possano morire folgorate sui pali della luce. La cosa più bella in assoluto è, però, la scoperta di questa sensibilità nelle persone verso di loro. C'è un senso di protezione verso le cicogne, che rende tutto più umano, e civile».

E loro, viaggiatrici instancabili, tra gli uccelli più ammirati e amati dagli uomini di tutti i tempi, che le hanno rese protagoniste di leggende e persino opere d’arte, forse lo sanno.
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