MODA
Scegliere gli abiti ma senza spendere soldi: una boutique in "missione speciale" a Cefalù
Nè più nè meno di un negozio, dove puoi provare gli abiti e scegliere quelli che ti stanno meglio, con l'unica differenza che è tutto frutto del cuore, non ci sono soldi da spendere
La "Boutique della solidarietà" di Cefalù
Una boutique sì, ma con una missione speciale: quella di dare ristoro, almeno sul fronte degli abiti, alle persone in difficoltà.
Nasce così, in un quartiere a monte della cittadina turistica di Cefalù, quella che la Caritas ha battezzato "Boutique della solidarietà". Nè più nè meno di un negozio, dove puoi provare gli abiti e scegliere quelli che ti stanno meglio, con l'unica differenza che è tutto frutto del cuore, non ci sono soldi da spendere.
Da un lato c'è il gesto gentile di chi avrà voglia di donare gli abiti che non usa più, dall'altro chi ha invece bisogno di qualcosa ma non può permettersi di comprarla.
La boutique, appena inaugurata, si trova in via Pietragrossa, in quelli che erano gli ex locali parrocchiali della Chiesa dello Spirito Santo di Cefalù.
All'interno dei locali i volontari della Caritas hanno allestito un vero e proprio “negozio” di abbigliamento in cui sono esposti abiti per uomo, donna e bambini.
«La boutique della solidarietà custodirà e darà dignità al povero vestendolo, come fa una madre con i propri figli, e avvolgendolo con il calore della carità, dell'amore - ha dichiarato il diacono Gandolfo Sausa, neo direttore della Caritas diocesana -. E, in quello stesso spazio, la chiesa di Cefalù, potrà sperimentare l'abbraccio di solidarietà tra i fedeli».
La Boutique è il frutto di un progetto degli uffici diocesani e realizzato grazie ai fondi dell'8x1000. Il centro è aperto al pubblico tutti i martedì dalle 16 alle 19.
Ma non ci si ferma qui, perché è al via anche un altro progetto promosso dalla Caritas Diocesana quello di "CuciAmo rapporti", una sartoria solidale per la realizzazione e la riparazione di indumenti.
Nasce così, in un quartiere a monte della cittadina turistica di Cefalù, quella che la Caritas ha battezzato "Boutique della solidarietà". Nè più nè meno di un negozio, dove puoi provare gli abiti e scegliere quelli che ti stanno meglio, con l'unica differenza che è tutto frutto del cuore, non ci sono soldi da spendere.
Da un lato c'è il gesto gentile di chi avrà voglia di donare gli abiti che non usa più, dall'altro chi ha invece bisogno di qualcosa ma non può permettersi di comprarla.
La boutique, appena inaugurata, si trova in via Pietragrossa, in quelli che erano gli ex locali parrocchiali della Chiesa dello Spirito Santo di Cefalù.
All'interno dei locali i volontari della Caritas hanno allestito un vero e proprio “negozio” di abbigliamento in cui sono esposti abiti per uomo, donna e bambini.
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Si tratta principalmente di indumenti usati, opportunamente selezionati dagli operatori e messi a disposizione delle famiglie bisognose della Diocesi. Chiunque può dare una mano donando abiti nuovi o usati (in buone condizioni).«La boutique della solidarietà custodirà e darà dignità al povero vestendolo, come fa una madre con i propri figli, e avvolgendolo con il calore della carità, dell'amore - ha dichiarato il diacono Gandolfo Sausa, neo direttore della Caritas diocesana -. E, in quello stesso spazio, la chiesa di Cefalù, potrà sperimentare l'abbraccio di solidarietà tra i fedeli».
La Boutique è il frutto di un progetto degli uffici diocesani e realizzato grazie ai fondi dell'8x1000. Il centro è aperto al pubblico tutti i martedì dalle 16 alle 19.
Ma non ci si ferma qui, perché è al via anche un altro progetto promosso dalla Caritas Diocesana quello di "CuciAmo rapporti", una sartoria solidale per la realizzazione e la riparazione di indumenti.
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