Brass Group: chiarimento con commissario Latella

Sembra sia pace fatta tra il Comune di Palermo e il Brass Group: si è infatti svolto martedì 27 marzo un incontro chiarificatore tra la Fondazione e il Commissario Straordinario Luisa Latella, a palazzo delle Aquile. Oggetto della discussione è stato il sequestro cautelativo operato dal Tribunale di Palermo, nel settembre del 2011, di alcune aree del complesso di Santa Maria dello Spasimo, culminato in seguito nella diffida, giunta nel dicembre 2012, per lo sgombero degli spazi utilizzati dal Brass Group per le attività concertistiche e didattiche.

L’incontro ha chiarito l’entità del perimetro di cui attualmente la Fondazione potrà usufruire ed ha escluso l’inibizione del Salone delle Arcate e delle altre aree utilizzate per le attività formative. È stato inoltre preso atto della complessità della questione e delle problematiche relative all’aspetto economico del rapporto tra Comune e Fondazione, rapporto che dovrà essere definito, con una risoluzione relativa ad un arco di tempo che va dal 2008 ad oggi. Resta invece ancora aperta un’ulteriore questione di fondamentale importanza, relativa alla partecipazione del Comune in qualità di socio del Brass Group, che aprirebbe la strada al riconoscimento dell’Ente quale istituzione di alta formazione artistica da parte del Ministero competente.

Un comunicato diffuso dalla Fondazione ha anche chiarito che l’incontro «ha fatto emergere anche la eccessiva frammentarietà delle competenze tra i diversi Uffici che ha comportato l’insorgere di quel clima di assurdo equivoco e mistero che ha caratterizzato questi ultimi mesi». Il Brass Group è intenzionato a riprendere le attività artistiche già programmate, a partire da venerdì 30 marzo, presso il Ridotto dello Spasimo.