CINEMA E TV
Debutta in tv la serie "Màkari": delitti irrisolti per il giornalista-detective Claudio Gioè
Scenari unici hanno fatto da sfondo, da San Vito Lo Capo alla Riserva Naturale Orientata de Lo Zingaro, alle puntate tratte dai gialli di Gaetano Savatteri
Claudio Gioè, interpreta il giornalista Saverio Lamanna nella serie tv "Màkari"
Scenari unici hanno fatto da sfondo - da San Vito Lo Capo alla la Riserva Naturale Orientata de Lo Zingaro, tra Trapani e Palermo - alle quattro puntate tratte dai gialli scritti dal giornalista Gaetano Savatteri, che hanno come protagonista Saverio Lamanna.
La fiction racconta le indagini di un ex giornalista, Lamanna appunto, interpretato dall’attore Claudio Gioè, che, rimosso dal suo incarico, si ritrova detective per caso nella sua terra natia.
Lamanna è stato recentemente licenziato da un incarico prestigioso: era capo ufficio stampa di un viceministro.
Subito dopo decide di tornare in Sicilia nella casa di famiglia che si trova proprio a Makari, piccolo borgo vicino Castelluzzo e San Vito Lo Capo in provincia di Trapani.
Un personaggio molto singolare perché non indossa quasi mai vestiti. I telespettatori lo incontreranno soltanto in calzoncini corti ed infradito, in una zona dove il sole è caldo per la maggior parte dell’anno.
Nonostante un abbigliamento così singolare e poco formale, Peppe Piccionello è dotato di una notevole intelligenza. E la sua caratteristica è mettersi in mostra con battute sagaci.
Qui Lamanna finisce per innamorarsi di Suleima, una giovane iscritta all’università che è a pochi passi dalla laurea in architettura. Per mantenersi agli studi durante l’estate lavora come cameriera in un ristorante locale.
Nel corso delle quattro puntate Saverio Lamanna si trasforma in detective in piena regola, altra caratteristica della sua personalità.
Lamanna, infatti, ha una propensione per risolvere casi complicati ed omicidi caratterizzati da morti violente, facendo luce sui misteri e i segreti nascosti nella sua terra d’origine.
I titoli dei quattro romanzi da cui sono tratte le puntate sono: I colpevoli sono matti, La regola dello svantaggio, É solo un gioco e La fabbrica delle stelle, per la regia di Michele Soavi e la sceneggiatura di Francesco Bruni. Nel cast artistico figurano anche Antonella Attili, Astrid Meloni e Filippo Luna.
«Il nostro meraviglioso territorio entra nelle case degli italiani sulla rete ammiraglia della Rai per quattro prime serate», dichiarano il sindaco di San Vito Lo Capo Giuseppe Peraino e l’assessore al Turismo Nino Ciulla.
È un risultato importantissimo in termini di visibilità, promozione e attrattività di una destinazione turistica, già conosciuta come San Vito Lo Capo, ma che attraverso una storia, dei personaggi ed una regia di livello mostrerà al grande pubblico panoramiche, scorci e ambientazioni sorprendenti e inedite.
Il progetto di far diventare il nostro patrimonio naturale set per la fiction Makari - hanno aggiunto - è stato fortemente voluto dalla nostra amministrazione nella convinzione che il turismo indotto con modalità di comunicazione alternative porti, negli anni e grazie alla ‘serialità’, notevoli benefici in termini di sviluppo territoriale, come accaduto per altre località con serie tv di successo».
La serie tv è prodotta dalla Palomar di Carlo Degli Esposti, con il supporto della Trapani Film Commission e la sigla è stata cantata dal gruppo Il Volo, in particolare a comporre il brano è stato il marsalese del trio.
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