CURIOSITÀ
Arriva il cannolo 2.0: si chiama "Ruggero" e resta bello croccante anche dopo dodici ore
Pronta un'invenzione culinaria che potrebbe soddisfare gli appassionati di questo dolce e tutti i turisti che vogliono portare una "guantiera" a casa da far assaggiare agli amici
I cannoli siciliani
La nuova versione ultra moderna del tipico dolce siciliano, invidiato in tutto il mondo, è stato sviluppato da un team del Cnr di Palermo guidato da Mario Pagliaro: è davvero un cannolo 2.0, che riesce a mantenersi croccante e piacevole al gusto anche a distanza di 12 ore dalla farcitura grazie ad un piccolo accorgimento.
Sembra un’invenzione che ha quasi del tecnologico e che è stata possibile mediante l’ausilio di una piccola quantità di glicerina, un prodotto naturale usato per ricoprire la parte interna della scorza prima della farcitura, garantendo così che anche a distanza di tempo dal riempimento della “scorcia” con la ricotta la buccia esterna rimanga friabile e croccante più a lungo rispetto ai cannoli vecchio stampo.
In sostanza, grazie al sottile strato di glicerina interposto nella parte interna della scorza, i ricercatori sono riusciti a mantenere ben idratata l'interfaccia fra la crosta e la crema di ricotta, impedendo alle proteine del siero del latte presenti nella ricotta di emulsionare lo strato di grasso che ricopre la scorza in margine alla frittura, evitando quindi che si inumidisca e a distanza di tempo rammollisca.
Una novità che farà sicuramente felici gli amanti “dell’assaggio dell’indomani”, quelli che dopo il pranzo della domenica conservano con cura il vassoio dei dolcini nel frigo, per assicurarsi un'ottima colazione il mattino seguente.
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