Teatro Regina Margherita

Il Teatro Regina Margherita di Caltanissetta è uno dei primi teatri comunali istituiti in Sicilia, con una storia che percorre un periodo che va dalla belle-époque, attraverso l'intera storia d'Italia. fino ai nostri giorni.

L'inaugurazione del Teatro, successivamente al completamento dei lavori da parte dell'ingegnere Barbera nel 1873, avvenne il 16 marzo del 1875 con la messa in scena del "Macbeth" di Verdi.

Ma il fasto del Teatro Margherita anticipò un periodo di svilimento, dal momento che venne impiegato nelle manifestazioni del regime e adattato alla prepotente ascesa del cinema sonoro come spettacolo di massa.

Inoltre subì non pochi danni a causa della guerra, come lo spezzonamento del tetto del palcoscenico.

Dopo un periodo di abbandono, l'ultima avventura con l'ultimo gestore, che ne fece una scadente sala cinematografica, affittando l'atrio ad un bar, completò il degrado del locale fino a quando, il 3 marzo del 1970, la Commissione di vigilanza ne revocò l'agibilità.

In quello stesso anno furono stanziati dei fondi per il restauro del Teatro, portandolo a riacquistare l'agibilità, in base alle norme vigenti. Ragion per cui furono abbandonate le vecchie strutture lignee di sostegno, sostituite con strutture inerti al fuoco, e furono rifatti tutti gli impianti elettrici, tecnologici e le attrezzature scenotecniche.
 
Il cartellone principale del Teatro Regina Margherita è affidato oggi a Moni Ovadia, strepitoso interprete della cultura yiddish, attento protagonista e critico del dibattito culturale italiano, e prevede la messa in scena di grandi classici e testi più moderni, affidati ad alcuni dei più rappresentativi personaggi della scena culturale italiana.