Zone archeologiche
Qanat
- Indirizzo
-
Fondo Micciulla 32
90135 Palermo - Vedi mappa - Ingresso
- 10 euro (assicurazione e utilizzo dei materiali)
- Telefono
- 091.329407
- Sito web
- http://www.gscaipalermo.com/gruppo-speleologico-cai-palermo/
- palermo@cai.it
- Altri link

Risalente alla dominazione araba, questa rete di canali fu scavata dai muqanni, mediante una tecnica di origine persiana, e seguendo, cioè, le particolari conformazioni del terreno e la morfologia friabile della roccia, al fine di intercettare le falde naturali del terreno e, tramite un gioco di pendenze, portare l'acqua in superficie.
Lungo i Qanat si aprivano dei pozzi verticali che portavano acqua nelle case, nei campi, nei giardini di Palermo ed è grazie a questi che la Palermo arabo-normanna si arricchì di fontane e giardini.
Oltre a costituire una primaria fonte d'acqua, molti Qanat venivano utilizzati anche per rinfrescare gli ambienti durante i caldissimi giorni di scirocco che affliggeva la città.
I Qanat oggi visitabili a Palermo sono il Gesuitico basso (o della Vignicella), il Gesuitico alto e quello dell’Uscibene, in cui è presente la splendida Camera dello Scirocco.
E' possibile visitare i Qanat solo accompagnati dalle guide autorizzate della sede speleologica del CAI (Club Alpino Italiano) di Palermo, lungo un percorso della durata di circa due ore, sconsigliato a chi soffra di claustrofobia.
Gli speleologi forniscono, oltre alla loro guida, tutte le attrezzature e i materiali necessari per affrontare la discesa.
Foto di Gabriele Lentini