La Fontana del Genio a Villa Giulia, detta anche più semplicemente Genio di Villa Giulia, si trova nel parco a due passi dal Foro Italico.
La statua marmorea della Fontana è una delle otto rappresentazioni monumentali del Genio di Palermo presenti in diversi punti della città ed è considerata una della più importanti della Villa.
Il Genio di Villa Giulia, scolpito da Ignazio Marabitti nel 1778, ricorda la rappresentazione del nume pagano nell'affresco "L'apoteosi di Palermo"di Vito D'Anna, mentre la fontana ricalca la struttura della Fontana del Genio di Piazza Rivoluzione, nonostante questa sia molto più grande e stilisticamente più affine al periodo barocco.
Il Genio indossa un'armatura romana e brandisce uno scettro, simbolo di regalità, mentre, come di consueto, nutre un serpente dal proprio petto. Accanto a lui campeggiano l'aquila, simbolo della città, il cane, simbolo di fedeltà, un fascio littorio, simbolo di potere.
Sono presenti, inoltre, uno scudo con il triskele, simbolo della Sicilia, e due targhe che riportano rispettivamente le iscrizioni in latino "Prima Sedes, Corona Regis et Regni Caput", ovvero Palermo capitale, e "Anguem, aquilam atque canem prudens, augusta fidelis Palladis et Cereris dona Panormus Habet", un distico del poeta Giuseppe Delfino.
Nel 2009 la Regione Siciliana ha inserito la Fontana del Genio a Villa Giulia nella "Carta Regionale dei Luoghi dell'Identità e della Memoria Siciliana ".