Il Castello di Cefalù, oggi di rilevante interesse archeologico, sorge sulla rocca omonima, un rilievo calcareo caratterizzato da alte pareti a picco che, ergendosi sulla costa tirrenica, costituisce uno dei più importanti punti di riferimento per la navigazione fra Palermo e Messina.
Il complesso di fortificazioni si adatta alla topografia del sito, costituendo una vera e propria acropoli, oggi divenuto suggestiva vista panoramica del golfo di Cefalù.
La fortezza che si erge sulla rocca, già frequentata in epoca preistorica e classica come dimostra la presenza architettonica del tempio di Diana, è di età altomedievale, almeno per la cinta muraria inferiore risalente ai secoli XII-XIV. Le mura del castello costituirono per secoli la prima difesa della città, che si impiantò sulla cima vera e propria della Rocca: sono queste mura merlate a conferire alla rocca il suo aspetto tanto caratteristico; la parte est di queste fortificazioni sono stare ricostruite, mentre la porzione eretta presso il dirupo naturale è quella che si è conservata meglio.
Utilizzato lungo tutto il XIV e XV secolo, il castello subì poi ampi rimaneggiamenti fra XVI e XVII secolo, sino all’attuale abbandono, già privo da tempo di rilevanza militare dagli inizi del ‘900. Dal 1989 sono stati avviati grandi lavori di consolidamento geologico, restauro delle strutture murarie e scavi archeologici.
Castelli
Castello di Cefalù
- Indirizzo
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Rocca di Cefalù
90015 Cefalù (Pa) - Vedi mappa - Apertura
- Sempre aperto
- Ingresso
- Ingresso gratuito
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- Gratis