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Bagheria

Indirizzo
Via Bernardo Mattarella 65
90011 Bagheria (Pa) - Vedi mappa
Telefono
091.943300
Sito web
http://comune.bagheria.pa.it/
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La redazione

Villa Valguarnera (Bagheria)

Bagheria (in siciliano Baarìa), detta anche Città delle Ville, è un comune italiano sito a 8 kilometri dalla città metropolitana di Palermo.

Secondo varie fonti il suo nome ha origine dal termine fenicio bayharia, ovvero "zona che discende verso il mare". Secondo altre discende, invece, dall'arabo bahriyya, che significa "lato mare" o "marina", oppure bāb al-gerib, "porta del vento".

Le ricerche archeologiche e i numerosi reperti rinvenuti confermano l'esistenza della cittadina già dal Settimo secolo a.C., attraversata dalle civiltà fenicio-punica, ellenica e romana.

Le prime strutture edilizie si svilupparono intorno al 15esimo secolo lungo il tratto di costa che si estende tra Mongerbino e il monte di Capo Zafferano, tra il golfo di Palermo e quello di Termini Imerese.

Si trattava in gran parte di torri d’avvistamento attorno alle quali sorsero i primi casolari dei braccianti che lavoravano nelle terre dei nobili coltivando prevalentemente viti, ulivi, mandorli e fichidindia.

Nel 1658 il conte di Raccuja Giuseppe Branciforti, dopo l'affronto per la mancata nomina di vicerè da parte del governo spagnolo, decise di ritirarsi proprio a Bagheria dove fece costruire Villa Butera.

Da quel momento la città di Bagheria crebbe in bellezza e ricchezze, grazie anche al trasferimento di una piccola corte nobiliare finanziata proprio dal conte.

Fu però il nipote del conte, il principe di Butera Salvatore Branciforti, a realizzare il primo schema urbanistico di Bagheria, commissionando ingenti interventi tra i quali la costruzione del corso principale per congiungere Palazzo Butera alla nuova via Palermo-Messina, chiamato corso Butera, e quella del corso ad esso perpendicolare che delimitava i suoi possedimenti.

Inoltre riedificò parte del centro urbano, inserendovi la Chiesa Madrice che fa da fondale allo "Stradonello", l’attuale corso Umberto I.

Dopo la costruzione del castello dei Branciforti Bagheria crebbe e si arricchì con l’edificazione di quasi tutte le sontuose ville, i castelli ed i palazzi dei nobili signori della Sicilia divenendo, così, luogo privilegiato dell'aristocrazia palermitana per le lunghe villeggiature.

Il paese divenne comune autonomo (con l’annessa frazione di Aspra) il 21 settembre 1826, grazie ad un decreto reale firmato da Francesco I. Lo stemma municipale, che ricalca quello della famiglia Branciforti, è sormontato da una corona turrita con un leone rampante e un ramoscello di vite.

(in foto: Villa Valguarnera)