L’Arsenale della Real Marina, aperto nel 1997, ha sede nell'antico arsenale borbonico della città. All'inizio del XVII secolo, l'arsenale sorgeva nell'edificio posto nella odierna Piazza Fonderia, costruito nel 1601 proprio come arsenale per le regie galere, ormeggiate sul fondo del porto della Cala.
L'arsenale, dalle severe forme architettoniche di forma rettangolare, venne costruito tra il 24 gennaio 1621, giorno in cui fu posata la prima pietra, e terminato nel 1630, sotto il vicereame di Francisco Fernández de La Cueva duca di Alburquerque.
L'edificio, di pianta pressappoco quadrata, presenta una facciata a due piani sul prospetto principale mentre sugli altri tre lati ha il solo piano terreno. Questo è costituito da quattro ampi vani coperti va lunghe volte a botte disposti trasversalmente rispetto alla costa, che dovevano ospitare le navi in costruzione o da riparare, circondati ai lati e dietro da una serie di magazzini coperti da volte a crociera.
Il complesso è sede di esposizioni temporanee, nonché ospite del Museo del Mare di Palermo, gestito dall’Associazione culturale Museo del Mare e della Navigazione Siciliana "Florio". All’interno dell’Arsenale è possibile ammirare 42 ancore del III secolo, provenienti dal Museo archeologico “A. Salinas” di Palermo.
Dal gennaio del 2013, la gestione dell'Arsenale, destinato a diventare il primo Museo del Mare della Regione Siciliana, è stata assegnata alla Soprintendenza del Mare che al suo interno sta portando avanti numerose attività di promozione e valorizzazione del mondo del mare.
