Viaggio e diritti umani: a Palermo la 13esima edizione del "Sole Luna Doc Film Festival"
Il regista iraniano Nima Sarvestani
Oltre 40 film tra documentari in concorso, fuori concorso e lavori di video art: con questi numeri prende il via la 13esima edizione del "Sole Luna Doc Film Festival", in programma dal 2 all'8 luglio nel complesso monumentale di Santa Maria dello Spasimo e di Palazzo Steri (leggi il programma).
Il festival è organizzato dall''associazione Sole Luna con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, dell’Autorità per la Garanzia delle Comunicazioni e il sostegno della Regione Siciliana, del Comune di Palermo, della Fondazione Sicilia e dell’Accordo di Programma Quadro per la Sicilia - Sviluppo del Cinema e dell’Audiovisivo - Sensi Contemporanei.
Il tema del viaggio e dei diritti umani è il cuore di questa edizione che come simbolo ha scelto il Gelsomino migrante (gelsomino di Sicilia), fiore originario del Caucaso che si è naturalizzato in moltissimi Paesi del mondo, dall’Africa del Nord all’Europa, fino all’America.
Sono 28 i film documentari in concorso, di cui 15 anteprime nazionali, divisi in tre sezioni: "Human Rights", ovvero storie di diritti negati, mortificati o conseguiti, "The Journey", ovvero il viaggio come esperienza e metafora della dimensione umana, e "Short Docs", una rassegna di corti su temi cruciali della nostra contemporaneità quali il lavoro, i rapporti di genere, la maternità e la questione migratoria.
A decretare i film vincitori sarà la giuria internazionale, presieduta quest’anno dal regista iraniano Nima Sarvestani, vincitore della scorsa edizione del festival.
Il festival è organizzato dall''associazione Sole Luna con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, dell’Autorità per la Garanzia delle Comunicazioni e il sostegno della Regione Siciliana, del Comune di Palermo, della Fondazione Sicilia e dell’Accordo di Programma Quadro per la Sicilia - Sviluppo del Cinema e dell’Audiovisivo - Sensi Contemporanei.
Il tema del viaggio e dei diritti umani è il cuore di questa edizione che come simbolo ha scelto il Gelsomino migrante (gelsomino di Sicilia), fiore originario del Caucaso che si è naturalizzato in moltissimi Paesi del mondo, dall’Africa del Nord all’Europa, fino all’America.
Sono 28 i film documentari in concorso, di cui 15 anteprime nazionali, divisi in tre sezioni: "Human Rights", ovvero storie di diritti negati, mortificati o conseguiti, "The Journey", ovvero il viaggio come esperienza e metafora della dimensione umana, e "Short Docs", una rassegna di corti su temi cruciali della nostra contemporaneità quali il lavoro, i rapporti di genere, la maternità e la questione migratoria.
A decretare i film vincitori sarà la giuria internazionale, presieduta quest’anno dal regista iraniano Nima Sarvestani, vincitore della scorsa edizione del festival.
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