Marmi pregiati e inedite maioliche: "Le Vie dei Tesori" apre le porte di Palazzo Burgio di Villafiorita

I saloni in stile Rococò, i marmi pregiati e i pavimenti maiolicati. Tutto questo si trova in una delle novità della quindicesima edizione del festival "Le Vie dei Tesori", la grande festa che si svolge per cinque weekend dal 2 al 31 ottobre 2021.

Parliamo di Palazzo Burgio di Villafiorita che a Palermo apre le porte per regalare ai visitatori un'esperienza suggestiva di circa 25 minuti.

Attualmente proprietà di Roberto Ruggi Bilotti d’Aragona, il palazzo è stato edificato alla fine del 1600 dalla famiglia Alliata di Villafranca su una struttura preesistente, con una linea progettuale simile al palazzo della famiglia, in piazza Bologni.

Nel 1779 passò ai duchi Burgio di Villafiorita. All’interno si percorreranno l’atrio e l’imponente cavallerizza ad archi acuti con colonne in marmi pregiati, si salirà lo scenografico scalone in marmo rosso e si raggiungerà il piano nobile con l’enfilade di saloni rococò.

Oggi queste stanze sono occupate dagli uffici delle Risorse umane del Comune di Palermo ma il fasto dell’epoca è rimasto tale e quale nei pavimenti, tutti restaurati da Maurizio Scianna nel 2007. Uno spettacolo di madreperla, ritratti, specchi e maioliche.

n questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.

Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".