"Il secondo figlio di Dio": Simone Cristicchi racconta la storia di David Lazzaretti
Simone Cristicchi in "Il secondo figlio di Dio"
Una vicenda realmente accaduta raccontata con un'impressionante verve da Simone Cristicchi: dopo il grande successo di "Magazzino 18" il cantautore e attore porta al Teatro Biondo di Palermo, dal 17 al 26 novembre, lo spettacolo "Il secondo figlio di Dio".
Cristicchi torna a stupire il pubblico con una storia poco conosciuta ma di grande fascino: la vicenda incredibile, ma realmente accaduta, di David Lazzaretti, detto il “Cristo dell’Amiata”. Lo spettacolo, scritto da Manfredi Rutelli e Simone Cristicchi, va in scena per la regia di Antonio Calenda.
Ne "Il secondo figlio di Dio" si racconta la grande avventura di un mistico e l’utopia di un visionario di fine ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale: in cima a una montagna, davanti a una folla adorante di 4 mila persone, un uomo si proclama reincarnazione di Gesù Cristo.
È il luglio del 1878 ed è l'inizio di una rivoluzione possibile, che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia e che viene raccontata tra canzoni inedite scritte dallo stesso Cristicchi e da Valter Sivilotti, e narrazione. Sul palco Cristicchi ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da figlio di carrettiere a predicatore eretico.
Con migliaia di seguaci, Lazzaretti portava avanti un sogno rivoluzionario per i tempi, culminato nella realizzazione della "Società delle Famiglie Cristiane": una società più giusta, fondata sull’istruzione, la solidarietà e l’uguaglianza. Un proto-socialismo che sposava i principi del Vangelo delle origini, citato e studiato anche da Gramsci, Tolstoj e Padre Balducci.
Giorni e orari: lo spettacolo va in scena venerdì 17, sabato 18, martedì 21, venerdì 24 e sabato 25 novembre alle 21.00, mentre domenica 19, mercoledì 22, giovedì 23 e domenica 26 novembre alle 17.30.
Cristicchi torna a stupire il pubblico con una storia poco conosciuta ma di grande fascino: la vicenda incredibile, ma realmente accaduta, di David Lazzaretti, detto il “Cristo dell’Amiata”. Lo spettacolo, scritto da Manfredi Rutelli e Simone Cristicchi, va in scena per la regia di Antonio Calenda.
Ne "Il secondo figlio di Dio" si racconta la grande avventura di un mistico e l’utopia di un visionario di fine ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale: in cima a una montagna, davanti a una folla adorante di 4 mila persone, un uomo si proclama reincarnazione di Gesù Cristo.
È il luglio del 1878 ed è l'inizio di una rivoluzione possibile, che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia e che viene raccontata tra canzoni inedite scritte dallo stesso Cristicchi e da Valter Sivilotti, e narrazione. Sul palco Cristicchi ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da figlio di carrettiere a predicatore eretico.
Con migliaia di seguaci, Lazzaretti portava avanti un sogno rivoluzionario per i tempi, culminato nella realizzazione della "Società delle Famiglie Cristiane": una società più giusta, fondata sull’istruzione, la solidarietà e l’uguaglianza. Un proto-socialismo che sposava i principi del Vangelo delle origini, citato e studiato anche da Gramsci, Tolstoj e Padre Balducci.
Giorni e orari: lo spettacolo va in scena venerdì 17, sabato 18, martedì 21, venerdì 24 e sabato 25 novembre alle 21.00, mentre domenica 19, mercoledì 22, giovedì 23 e domenica 26 novembre alle 17.30.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
L'universo di Monet a Palermo: una speciale esperienza (immersiva) a Palazzo Trinacria
-
MOSTRE
"Inventario. Gli oggetti ci guardano": gli scatti di Beatriz Ruibal in mostra a Palermo
-
MOSTRE
"Celebrating Picasso" a Palazzo Reale: la mostra che celebra il genio del maestro