Ad Acireale 4 giorni di cinema: a Villa Belvedere "Le stranezze di Roberto Andò"

Una rassegna cinematografica con protagonista il noto regista palermitano Roberto Andò prende il via il 10 luglio ad Acireale (alle 20.00) per concludersi  il 14 luglio  con proiezioni alla Villa Belvedere che avranno inizio alle 21.00.

Il titolo dice già molto delle "Le stranezze di Roberto Andò: da Tomasi di Lampedusa a Luigi Pirandello".

In particolare nella serata di esordio, mercoledì 10 luglio, dopo la presentazione del catalogo, fissata per le 20, verrà proposto "Una storia senza nome".

Giovedì 11 luglio invece è la volta di "Solo per passione – Letizia Battaglia fotografa", venerdì 12 luglio tocca a "Viaggio segreto", sabato 13 luglio “Le confessioni” e infine, a chiudere la rassegna domenica 14 luglio è “La stranezza”.

La rassegna cinematografica, sostenuta dalla Regione Siciliana, è inserita nel cartellone Acireale Estate 2024.La direzione artistica della manifestazione è curata da Mario Patanè, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione assieme al sindaco, Roberto Barbagallo, e all’assessore alla Cultura, Enzo Di Mauro e ai consiglieri comunali Teresa Pizzo e Simona Postiglione.

Nel suo intervento introduttivo il primo cittadino acese ha sottolinato come «Acireale deve avere una rassegna importante dedicata al cinema ed è per tale ragione che, insieme all’assessore Di Mauro e a Mario Patanè, ho voluto iniziare questa esperienza partendo dal regista Roberto Andò e dai suoi film. Vari attori saranno presenti durante la manifestazione e invito tutti a partecipare».

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Di Mauro il quale ha aggiunto «Presentiamo la rassegna quale evento di punta del nostro cartellone estivo.

Si tratta di un progetto al quale lavoriamo da un anno circa ed abbiamo scelto proprio Roberto Andò, regista pluripremiato, innanzitutto perché ci piaceva partire con un siciliano e, poi, per la caratura dei protagonisti dei suoi film, da Toni Servillo a Isabella Ragonese, da Donatella Finocchiaro a Valeria Solarino.

Abbiamo voluto prevedere una formula collaudata, strutturata partendo da un talk di presentazione, condotto dalla giornalista Simona Pulvirenti, per passare, poi, alla proiezione del film».

Il curatore della rassegna, Mario Patanè, osserva che «Lo slogan che abbiamo creato, “Da Tomasi di Lampedusa a Luigi Pirandello”, raccontail percorso del regista Roberto Andò, il quale ha conosciuto mostri sacri della cultura, da Leonardo Sciascia ad Umberto Eco, ad Andrea Camilleri. Ringrazio Roberto per l’amicizia che mi ha dimostrato accettando l’invito ad Acireale».