Neurologia "di genere" e longevità: a Palermo il quinto congresso nazionale

Parte da Palermo una riflessione a livello nazionale, completa e importante, sulla medicina "di genere".
Dall'11 al 13 aprile alla Pontificia Facoltà di Teologia di Sicilia, in corso Vittorio Emanuele, va di scena il 5° Congresso nazionale di S.I.Me.Ge.N. denominato "Neurologia di genere: prevenzione e terapie per la salute del cervello ed una longevità sana".
Ad organizzarlo i copresidenti del congresso, la dottoressa Marina Rizzo, il dottor Daniele Lo Coco ed i professori Filippo Brighina e Giuseppe Salemi.
Si parte venerdì 11 aprile alle 14.30 con la prima sessione dedicata alle malattie neuro muscolari si base immune, poi si passa alle malattie rare ed infine al "gender gap".
Alle 17.00 invece si apre la sessione dedicata a "one health e madicina di genere".
Al termine del primo pomeriggio, anche per ricordare la Giornata mondiale del Parkinson, va in scena uno spettacolo con il coro de "Gli amici di James", un concerto del violoncellista Giorgio Gasbarro e infine una sfilata di moda alla quale partecipano pazienti parkinsoniani e operatori sanitari.
Sabato 12 aprile si apre parlando di sclerosi multipla e malattie neuroimmunologiche, di alimentazione e nutrizione adeguata,per passare poi alle neuropatie ottiche e ai disturbi del movimento, all’epilessia, alla depressione nelle malattie neurologiche e alle differenze di genere nell’ictus.
Domenica 13 aprile invece apre la sessione di studi una patologia molto diffusa come la cefalea, le differenze biologiche fra uomo e donna nel dolore neuropatico e nei disturbi del sonno e infine si parlerà di differenza di genere anche nell’incedere della demenza senile.
Il congresso, che oltre che scientifico, è anche divulgativo, è gratuito, da diritto a 12.6 crediti formativi, è aperto a medici, operatori sanitari e psicologici, ma anche ai semplici uditori interessati che, in questo caso, devono semplicemente spedire una mail all’indirizzo donneineuroscienze@gmail.com
“Dopo Roma nel 2023 e Milano nel 2024, il congresso nazionale della società italiana di medicina di genere nelle neuroscienze (SIMeGeN) alla quinta edizione torna a Palermo. – dice la dott.ssa Marina Rizzo, Presidente di S.I.Me.Ge.N. - Il congresso di quest’anno è dedicato alla neurologia di genere che diventa globale grazie al contributo dell’European Academy of Neurology e della sua presidente la professoressa Elena Moro che aprirà il Congresso.
Durante le giornate saranno affrontate tutte le malattie neurologiche, secondo le differenze di sesso e delle diverse fasce d’età con l’obiettivo di una medicina di precisione e per migliorare la salute del cervello ed ottenere una longevità sana.
Questo è l’obiettivo del manifesto dell’organizzazione mondiale della sanità ‘One Brain One Health’ che sarà rappresentato nel corso del simposio del primo giorno dalla professoressa Matilde Leonardi una delle 100 eccellenze italiane.
Seguirà il tema della personalizzazione della nutrizione presentato del professore immunologo Attilio Speciani e non sarà trascurato il tema della prevenzione dell’invecchiamento cutaneo e delle malattie che ne consegue presentato dal Chirurgo plastico Michele Cillino, per prevenire la neuro degenerazione, ma anche della prevenzione dell’invecchiamento cutaneo.
L’inaugurazione del congresso sarà caratterizzata da due letture magistrali, la prima da parte del dirigente generale del Dasoe dell’assessorato della Salute della regione siciliana, Giacomo Scalzo, sull’articolo 32 della costituzione ovvero le radici di una scelta sanitaria e la seconda sulla ‘longevità, sesso e genere’ tenuta dal professore Claudio Franceschi dell’Università di Bologna”
Dall'11 al 13 aprile alla Pontificia Facoltà di Teologia di Sicilia, in corso Vittorio Emanuele, va di scena il 5° Congresso nazionale di S.I.Me.Ge.N. denominato "Neurologia di genere: prevenzione e terapie per la salute del cervello ed una longevità sana".
Ad organizzarlo i copresidenti del congresso, la dottoressa Marina Rizzo, il dottor Daniele Lo Coco ed i professori Filippo Brighina e Giuseppe Salemi.
Si parte venerdì 11 aprile alle 14.30 con la prima sessione dedicata alle malattie neuro muscolari si base immune, poi si passa alle malattie rare ed infine al "gender gap".
Alle 17.00 invece si apre la sessione dedicata a "one health e madicina di genere".
Al termine del primo pomeriggio, anche per ricordare la Giornata mondiale del Parkinson, va in scena uno spettacolo con il coro de "Gli amici di James", un concerto del violoncellista Giorgio Gasbarro e infine una sfilata di moda alla quale partecipano pazienti parkinsoniani e operatori sanitari.
Sabato 12 aprile si apre parlando di sclerosi multipla e malattie neuroimmunologiche, di alimentazione e nutrizione adeguata,per passare poi alle neuropatie ottiche e ai disturbi del movimento, all’epilessia, alla depressione nelle malattie neurologiche e alle differenze di genere nell’ictus.
Domenica 13 aprile invece apre la sessione di studi una patologia molto diffusa come la cefalea, le differenze biologiche fra uomo e donna nel dolore neuropatico e nei disturbi del sonno e infine si parlerà di differenza di genere anche nell’incedere della demenza senile.
Il congresso, che oltre che scientifico, è anche divulgativo, è gratuito, da diritto a 12.6 crediti formativi, è aperto a medici, operatori sanitari e psicologici, ma anche ai semplici uditori interessati che, in questo caso, devono semplicemente spedire una mail all’indirizzo donneineuroscienze@gmail.com
“Dopo Roma nel 2023 e Milano nel 2024, il congresso nazionale della società italiana di medicina di genere nelle neuroscienze (SIMeGeN) alla quinta edizione torna a Palermo. – dice la dott.ssa Marina Rizzo, Presidente di S.I.Me.Ge.N. - Il congresso di quest’anno è dedicato alla neurologia di genere che diventa globale grazie al contributo dell’European Academy of Neurology e della sua presidente la professoressa Elena Moro che aprirà il Congresso.
Durante le giornate saranno affrontate tutte le malattie neurologiche, secondo le differenze di sesso e delle diverse fasce d’età con l’obiettivo di una medicina di precisione e per migliorare la salute del cervello ed ottenere una longevità sana.
Questo è l’obiettivo del manifesto dell’organizzazione mondiale della sanità ‘One Brain One Health’ che sarà rappresentato nel corso del simposio del primo giorno dalla professoressa Matilde Leonardi una delle 100 eccellenze italiane.
Seguirà il tema della personalizzazione della nutrizione presentato del professore immunologo Attilio Speciani e non sarà trascurato il tema della prevenzione dell’invecchiamento cutaneo e delle malattie che ne consegue presentato dal Chirurgo plastico Michele Cillino, per prevenire la neuro degenerazione, ma anche della prevenzione dell’invecchiamento cutaneo.
L’inaugurazione del congresso sarà caratterizzata da due letture magistrali, la prima da parte del dirigente generale del Dasoe dell’assessorato della Salute della regione siciliana, Giacomo Scalzo, sull’articolo 32 della costituzione ovvero le radici di una scelta sanitaria e la seconda sulla ‘longevità, sesso e genere’ tenuta dal professore Claudio Franceschi dell’Università di Bologna”
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