Il rifugio per gli orfanelli di Palermo: le visite alla Casa Lavoro e Preghiera di Padre Messina
La Casa Lavoro e Preghiera "Padre Messina" a Palermo (foto di Igor Petyx)
Parliamo della borgata marittima di Sant’Erasmo, nota per i roghi dell’Inquisizione al tempo degli Spagnoli, per la povertà e la fame in tutte le epoche.
Fu qui che, presa in affitto una grande struttura appartenuta ai principi Cutò, padre Messina aprì una casa di accoglienza per gli orfani. Il vasto complesso, che si trova proprio in riva al mare e presenta i tipici caratteri dell’architettura tardo-ottocentesca, comprende pure la chiesetta trecentesca di Sant’Erasmo, recuperata dal sacerdote, con l’aiuto degli abitanti della Kalsa.
Rivive in questo luogo tutto il carisma di padre Messina che fu soprannominato "il pazzo di Dio".
In questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
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