Burattinai, artisti, pupari e narratori raccontano la Luna: "La Macchina dei Sogni" a Palermo e Terrasini
A cinquant'anni dall’allunaggio "La Macchina dei Sogni", il festival di teatro di figura e di narrazione creato da Mimmo Cuticchio, dedica il suo programma alla luna e alle sue irrimediabili influenze letterarie (e non) sulla Terra.
Appuntamento da venerdì 19 a domenica 21 luglio al Museo d’Arte Contemporanea di Palazzo Riso (via Vittorio Emanuele 365, Palermo), da venerdì 26 a domenica 28 luglio al Museo di Palazzo d'Aumale (lungomare Peppino Impastato, Terrasini) e da giovedì primo a domenica 4 agosto al Teatro dei Pupi di Mimmo Cuticchio (via Bara all'Olivella 95, Palermo).
Teatranti, artisti, manianti, burattinai, marionettisti, narratori: ognuno di essi porta uno spettacolo ispirato al nostro satellite, alla sua fragilità squisitamente femminile, alle innumerevoli leggende legate a esso.
Proprio il 20 luglio, anniversario dello sbarco sulla luna, sono in programma "La notte che l'uomo", a cura di Maria Grazia Calandrone per Rai - Radio3, con le narrazioni a opera di alcuni tra i maggiori poeti contemporanei su musiche live dei Fratelli Mancuso, e le "Serenate al chiaro di luna" a cura dell'associazione delle Antiche Serenate Notturne di Sciacca, che da anni recupera i più bei canti della tradizione siciliana.
"La Macchina dei Sogni", inoltre, si arricchisce di un’opera site specific di Roberta Barraja, esposta nell'atrio di Palazzo Riso (un ippogrifo lavorato in tarlatana, ovvero garza di cotone, e del laboratorio "C’è vita sulla Luna?" tenuto da Sara Cuticchio e dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni (dalle 16 alle 18, Palazzo Riso).
Per maggiori informazioni e dettagli è possibile consultare il programma completo de "La Macchina dei Sogni".
Appuntamento da venerdì 19 a domenica 21 luglio al Museo d’Arte Contemporanea di Palazzo Riso (via Vittorio Emanuele 365, Palermo), da venerdì 26 a domenica 28 luglio al Museo di Palazzo d'Aumale (lungomare Peppino Impastato, Terrasini) e da giovedì primo a domenica 4 agosto al Teatro dei Pupi di Mimmo Cuticchio (via Bara all'Olivella 95, Palermo).
Teatranti, artisti, manianti, burattinai, marionettisti, narratori: ognuno di essi porta uno spettacolo ispirato al nostro satellite, alla sua fragilità squisitamente femminile, alle innumerevoli leggende legate a esso.
Proprio il 20 luglio, anniversario dello sbarco sulla luna, sono in programma "La notte che l'uomo", a cura di Maria Grazia Calandrone per Rai - Radio3, con le narrazioni a opera di alcuni tra i maggiori poeti contemporanei su musiche live dei Fratelli Mancuso, e le "Serenate al chiaro di luna" a cura dell'associazione delle Antiche Serenate Notturne di Sciacca, che da anni recupera i più bei canti della tradizione siciliana.
"La Macchina dei Sogni", inoltre, si arricchisce di un’opera site specific di Roberta Barraja, esposta nell'atrio di Palazzo Riso (un ippogrifo lavorato in tarlatana, ovvero garza di cotone, e del laboratorio "C’è vita sulla Luna?" tenuto da Sara Cuticchio e dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni (dalle 16 alle 18, Palazzo Riso).
Per maggiori informazioni e dettagli è possibile consultare il programma completo de "La Macchina dei Sogni".
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