"L'arte di essere donna" al Palab: l'incontro, la cena e il concerto delle Serio Sisters
Una sera per chi è donna a 360 gradi, per unire arte, musica, cibo e testimonianze. Sarà una Festa delle donne piena di orgoglio quella di “L’arte di essere donna”, mercoledì 8 marzo alle 20 al Palab di Palermo in piazzetta del Fondaco (dietro la questura e a pochi metri da Ballarò).
Professioniste del settore condivideranno la propria “arte di essere donna”, attivando dialoghi e riflessioni con il pubblico presente, per omaggiare la donna nella sua massima espressione. Interverranno: Maria Grazia Pillitteri, Lidia Vivoli, Valentina Cicirelo, Marianna Piazza ed Elisa Martorana. Sarà inoltre inaugurata la mostra collettiva “D come arte” a cura di Bottega d’arte di Pina Castonovo. In mostra opere di: Morena Anzalone, Antonella Bisanti, Manuela Seicaru, Rita Delle Noci, Lia Biondolillo, Caterina Guttuso e Pina Castronovo.
Seguirà il concerto delle Serio Sisters. Le due sorelle, accompagnate dalla loro band, interpreteranno in maniera del tutto originale per mezzo di coreografie, oggetti di scena ed arrangiamenti polifonici, i brani che hanno fatto la storia della musica italiana (dal Quartetto Cetra, al Trio Lescano, da Mina a Giuni Russo). Un percorso parallelo, fatto di allegria e spensieratezza, tra la realtà di oggi e quella degli anni Cinquanta e Sessanta, quando per essere felici bastavano 1000 lire al mese.
Professioniste del settore condivideranno la propria “arte di essere donna”, attivando dialoghi e riflessioni con il pubblico presente, per omaggiare la donna nella sua massima espressione. Interverranno: Maria Grazia Pillitteri, Lidia Vivoli, Valentina Cicirelo, Marianna Piazza ed Elisa Martorana. Sarà inoltre inaugurata la mostra collettiva “D come arte” a cura di Bottega d’arte di Pina Castonovo. In mostra opere di: Morena Anzalone, Antonella Bisanti, Manuela Seicaru, Rita Delle Noci, Lia Biondolillo, Caterina Guttuso e Pina Castronovo.
Seguirà il concerto delle Serio Sisters. Le due sorelle, accompagnate dalla loro band, interpreteranno in maniera del tutto originale per mezzo di coreografie, oggetti di scena ed arrangiamenti polifonici, i brani che hanno fatto la storia della musica italiana (dal Quartetto Cetra, al Trio Lescano, da Mina a Giuni Russo). Un percorso parallelo, fatto di allegria e spensieratezza, tra la realtà di oggi e quella degli anni Cinquanta e Sessanta, quando per essere felici bastavano 1000 lire al mese.
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