Museo del Giocattolo e delle Cere Pietro Piraino

Indirizzo
Via Dietro la Certosa - 90011 Bagheria (Pa)
Apertura
Dal martedì alla domenica
Visite
Dal martedì alla domenica, ore 9.00 - 13.00
Ingresso
5 euro (intero), 3 euro (per bambini, over 65), 0,50 euro (visita guidata per gruppi di 10 unità)
Telefono
091.967569 - 335.6651025
Sito web
http://www.museodelgiocattolo.org/
E-mail
museodelgiocattolo@museodelgiocattolo.org
Apri mappa navigabile
Servizi
Accesso per disabili, Servizi per disabili
Sconti
Diamond Card, Over 65
Balarm
La redazione

Il Museo del Giocattolo e delle Cere di Bagheria, frutto di anni di ricerche e di lavoro dello studioso Pietro Piraino Papoff e delle figlie Laila e Lucilla, nasce da un progetto unitario di Advocacy per l'infanzia a più livelli allo scopo di educare i bambini all' interculturalità.

Il museo è ubicato nella Certosa di Villa Butera ed espone circa 1.600 giocattoli prodotti dal II secolo a.C. al 1900 e 100 opere in cera, risalenti al Settecento e all'Ottocento.

Annesso al Museo una sala multimediale con affreschi del Velasquez, un'aula per la didattica, un laboratorio per il restauro di cere, statue lignee, presepi, giocattoli, un book shop e una caffetteria.

Il Museo espone circa 600 bambole prodotte con diversi materiali, quali porcellana, cera, cartapesta, panno lenci, celluloide. Risalgono ai primi del '900 alcune mignonettes provenienti dalla Germania. Una sezione è dedicata alle case per le bambole, complete dei piccoli arredi all'interno, e ai mobili e agli accessori in miniatura, con le porcellane e gli utensili da cucina, e gli abitini. Alcuni giocattoli in legno sono tipici della civiltà contadina siciliana di inizio Novecento: il carrettino, i piccoli Pulcinella, i pupi e le trottole.

©Copyright 2003-2025 Bmedia Srl - P.IVA 07064240828
La riproduzione totale o parziale di tutti i contenuti, in qualunque forma, su qualsiasi supporto è proibita.
Balarm.it è una testata giornalistica registrata. Autorizzazione del Tribunale di Palermo n° 32 del 21/10/2003
Direttore responsabile: Fabio Ricotta