"Le città del Principe": il lavoro di restauro a Palazzo Butera che ha riscoperto le cornici in foglia d'argento

  • Palazzo Butera - Palermo
  • Dal 10 novembre 2018 al 24 marzo 2019 (evento concluso)
  • Visitabile dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00
  • 7.50 (piano nobile, piano terra, sottotetti e torrino), 5 euro (piano terra, sottotetti e torrino), 2.50 euro (piano terra e gruppi scolastici), ingresso gratuito per minori di 18 anni
  • Per informazioni telefonare al numero 091 7521754

Uno dei dipinti restaurati

Nel corso dei lavori di restauro al primo piano nobile di Palazzo Butera, i dieci ritratti di città che si conservano nei sopraporta del salone di ingresso si sono rivelati di una qualità inaspettata e in occasione della mostra "Le città del Principe", la serie completa viene presentata al pubblico per la prima volta. 

È quindi possibile vedere i dipinti da vicino e confrontare la rappresentazione storica con la realtà odierna di queste città siciliane: Mazzarino, Santa Lucia, Pietraperzia, Niscemi, Barrafranca, Grammichele, Butera, Raccuia, Militello e Scordia.

Nel corso dei secoli, i Branciforti hanno governato uno sterminato territorio, che si estendeva in maggior parte in diverse province siciliane, fra cui Caltanissetta, Enna, Messina e Catania. A partire dal 1760, il palazzo Butera di Palermo, ampliato nella sua configurazione attuale da Ercole Michele e Salvatore Branciforti, è stato il centro del potere da cui questi territori venivano amministrati. 

Nel 2016, Palazzo Butera è stato acquistato da Francesca e Massimo Valsecchi, che hanno interamente finanziato il progetto di restauro in corso. Al termine del restauro, il palazzo diventerà un laboratorio aperto alla città, che utilizzerà la storia, la cultura, la scienza e l’arte come catalizzatori di sviluppo sociale. Molti spazi sono visitabili, come l’archivio, la sala della radice, due saloni al piano nobile, le terrazze e il torrino. 


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