Torna anche quest'anno il progetto teatralizzato che offre la possibilità di entrare nella Valle dei Templi di Agrigento in piena notte e visitare il sito archeologico al sorgere dell’alba.
Sono le famose albe della valle dei Templi di Agrigento, il progetto costruito dal Parco archeologico in collaborazione con CoopCulture – che quest’anno si è scelto di declinare su tre diversi lavori, tra percorsi spettacolarizzati e appuntamenti più intimamente teatrali, ma tutti seguiranno un unico tema, quello del Risveglio nel Mediterraneo.
Si entrerà nella Valle addormentata, immersa nella notte, colma di profumi indefiniti; una guida, quasi un Virgilio devoto, farà scoprire i templi, racconterà il passato splendente di Akragas e Agrigentum.
E pian piano, con l'avvicinarsi dell’aurora, una luce soffusa e morbida accarezzerà dei e dee, ninfe e satiri, umani alla ricerca di un contatto con il divino, ma anche attori e narratori.
La prima Alba è in programma domenica 25 luglio (e in replica il 22 agosto) e vede riallestito Al passo coi templi, il famoso spettacolo di Marco Savatteri con la Casa del Musical che tre anni fa lanciò le albe a livello internazionale.
I quadri si srotolano lungo il percorso, permettendo di scoprire nella luce rosata, il sito archeologico nella sua complessa diversità, gli arcosoli, i reperti, gli altari, le mura megalitiche.
Giunge poi Cassandra, con i suoi vaticini luttuosi e inascoltati; Hera materna, le ninfe leggere giocheranno con i satiri, Perseo pronto a tagliare la testa di Medusa, la disfida tra le dee per la palma di più bella, la magarìa di Circe, il duello all'ultimo sangue tra Ettore e Achille e tanto altro.
Un viaggio affascinante e scenografico nell'iconografia classica, di facile ed immediata comprensione anche per chi non conosce i miti. Per comprendere che dei e dee possono essere bizzosi e insicuri quanto gli umani che però si sono dimenticati di loro.
Un viaggio scenografico con gli dei: lo spettacolo al sorgere dell'alba alla Valle dei Templi
"Al passo coi Templi", lo spettacolo di Marco Savatteri alla Valle dei Templi