Libreria Bucolo: una nuova sede al palazzo di Taormina

L'assessore Carlo Vermiglio ha comunicato la volontà di destinare uno spazio di Palazzo Ciampoli di Taormina per la nuova sede della storica Libreria Bucolo

  • 2 dicembre 2016

Non poteva finire nel vuoto un progetto culturale come la Libreria Bucolo che ha portato a Taormina scrittori del calibro di Truman Capote o Goethe, non poteva finire così una storia come quella di Santina Bucolo e dalla figlia Antonella Ferrara che dura fin dal 1998.

Dopo la petizione lanciata per salvare la libreria, è stato Carlo Vermiglio, l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità Siciliana, a comunicare l'intenzione di dare continuità e rinnovato slancio ad una attività che rappresenta per Taormina un punto di riferimento, una vera e propria officina culturale e turismo.

La Libreria Bucolo dovrebbe avere quindi una nuova sede in una parte dei locali di Palazzo Ciampoli, per riprendere la sua storica attività, l'unica nel raggio di 50 chilometri chiusa in ottobre per l'impossibilità di fare fronte all’oneroso canone di locazione.

Perdere definitivamente un cento di aggregazione culturale come questo, sarebbe stato per Taormina una grande sconfitta che non può permettersi, votata com'è al turismo: si prospetta quindi un nuovo capitolo della libreria dove sono previste iniziative organizzate in simbiosi con il Palazzo Ciampoli.

Bookshop in occasione delle mostre, sala di lettura, reading, incontri con grandi autori, facendo particolare attenzione al periodo invernale in un'ottica di efficace destagionalizzazione.

Una sinergia, quella con il palazzo, che permetterà di rappresentare con maggiore forza la città, anche se il Comune di Taormina non sembra approvare l'idea che un bene prezioso come il Palazzo Ciampoli, gioiello dell'architettura gotico-catalana di proprietà della Regione, resti aperto al pubblico. Per questo il Consiglio comunale prevede probabilmente l'idea di valutare o meno la possibilità di pubblicare un bando pubblico nell’interesse della città stessa.


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