"Jorge": il rapper Picciotto racconta "il Lupo" del calcio

È online "Jorge", il videoclip dell'omonimo brano estratto da "StoryBorderline", l'ultimo lavoro del rapper palermitano Picciotto. Una storia di calcio, dignità e riscatto sociale

Nicoletta Fersini
Giornalista e fotografa
  • 16 agosto 2016

Un rude, malinconico gaucho che insegue un pallone. Jorge Omar Carrascosa, "il Lupo" capitano della Nazionale argentina che prese posizione contro il generale Videla, rifiutando la convocazione al Mondiale '78 di calcio che quell'anno rappresentava uno spot propagandistico per la dittatura militare.

È questa una delle storie scelte dal "Picciotto" Christian Paterniti per il nuovo album "StoryBorderline" (uscita prevista a settembre) prodotto grazie a una campagna di crowfounding che ha permesso al rapper palermitano di raccogliere i fondi necessari per completare le 12 tracce di un progetto che parla di precarietà e disagio, ma soprattutto di riscatto sociale e di umanità. Progetto che prevede, inoltre, l'uscita di una web serie e di un libro.

Il videoclip del brano, che vede la collaborazione del sassofonista Girolamo Di Giovanni e del trombonista Luca di Vizio, è stato girato nel quartiere dell'Albergheria dal regista Giuseppe Giambertone con i ragazzi del luogo. Giovani che inseguono, insieme ad un pallone, un sogno di libertà.



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