"I ravioli cinisi co cori sicilianu" di Rosy Chin: il suo (perfetto) accento siculo stupisce tutti

La regina del sushi pubblica una nuova video-ricetta e stupisce tutti parlando in dialetto. Il segreto dei ravioli "co cori sicilianu" sta nel ripieno, tra gli ingredienti

Balarm
La redazione
  • 30 luglio 2023

Rosy Chin prepara i ravioli cinesi dal "cuore siciliano"

La regina del sushi si improvvisa siciliana per presentare la sua nuova video-ricetta: i ravioli cinesi dal cuore siciliano. Con un dialetto perfetto stupisce il web e risolve persino la diatriba che da sempre divide Sicilia orientale e occidentale: «Arancino o arancina? Facemu comu dicu io: AranChin!».

Figlia d'arte, Rosy Chin è titolare, insieme al marito, di un famoso ristorante a Milano, ritenuto il tempio della cucina fusion. Definita sui social la "regina del sushi", su Instagram - dove ha più di 300mila follower - mostra ricette originali frutto della fusione tra le cucine cinese, giapponese e italiana.

Il segreto dei ravioli dal cuore siciliano sta nel ripieno. Tra gli ingredienti: pomodorini di Pachino - «non Pechino!» -, melanzane e ricotta salata.
«Mettine assai non fare u pidocchiusu», Rosy Chin abbonda con le quantità e ricalca lo stereotipo della nonna meridionale: «Mancia figghiu ca ti viru siccu!».

La regina del sushi era già stata a Palermo a giugno per un viaggio gastronomico fra le delizie isolane, dal tipico street food a base di arancine e pane con la milza, ai golosi cannoli e cassatelle. Nel video "Cosa mangio a Palermo in 1 ora", si era già cimentata in qualche espressione dialettale, adesso sembra avere imparato perfettamente il siciliano.

«Ciao biddazzi. Ricurdativi ca semu tutti figghi da stessa matri», dice prima di chiudere il video intonando "Ciuri, ciuri".


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