Le toilette in chiesa, dietro l'altare: così fuggono i turisti

Due semplici scatti, che rappresentano la storia di una Palermo tormentata. La collocazione di un bagno proprio dietro l'altare di una chiesa. Fin qui potrebbe esserci ben poco di strano. Quello che ha stupito i turisti in visita è che la chiesa in questione fosse nientemeno che la Cattedrale di Palermo, un simbolo, un luogo chiave della città. Per quanto a primo acchito la notizia possa quasi fare sorridere, in realtà c'è ben poco su cui fare umorismo o ironia: la situazione è intollerabile per turisti e fedeli, che si vedono costretti a superare la balaustra in marmo per poter andare in bagno.

La situazione ha lasciato di stucco i turisti che entrano copiosi nel monumento, che hanno per altro storto la bocca per il modo "amatoriale" di indicare la toilette: pilastri di un grigio scuro sistemati davanti alla balaustra e poi alla sinistra del tabernacolo, con semplici fogli stampati attaccati sopra, in maniera improvvisata. Tra il sacro e il profano, tra il serio e il faceto, l'amaro sapore che rimane in bocca è quello dell'ennesima sconfitta, dell'ennesima situazione che invece di innalzarci ci mette ulteriormente in ridicolo.

Riuscirà mai la città di Palermo ad uscire dal tunnel del grottesco e dell'improvvisato e ad acquistare quella luce che, per storia e tradizioni, le spetterebbe?