Un altro paesino siciliano prova a rinascere attirando turisti e curiosi grazie alla Street Art... e non solo. Siamo a Sant'Angelo Muxaro, piccolo borgo dell'entroterra agrigentino sui monti Sikani, conta poco più di mille anime residenti e un giovanissimo sindaco di 28 anni, Angelo Tirrito, che ce la sta mettendo tutta insieme alla sua amministrazione per rilanciare il piccolo borgo.
A dare una mano importante alle varie operazioni di riqualifica urbana e a incentivare il turismo è Pierfilippo Spoto che del piccolo borgo promuove e propone a turisti che arrivano da tutto il mondo le piccolissime eccellenze e le esperienze che solo in questi luoghi si possono fare come fare la salsa, mungere le pecore e partecipare a pranzi insieme alla famiglie del luogo o ancora impastare il pane o fare la ricotta.
Sul fronte dell'arte, invecre, attualmente i murales realizzati sono quattro per mano di due artisti Angelo La Manna che vive a Firenze e Giuseppe D'Alessandro che vive a Palermo, entrambi originari di Sant'Angelo Muxaro, «in primavera coinvolgeremo altri artisti - racconta Pierfilippo - grazie ad una collaborazione con La Cultural Farm di Favara probabilmente il prossimo artista sarà Salvo Ligama».
Il progetto è finanziato dal comune che ha acquistato i materiali e tutto il paese si è radunato attorno agli artisti e li ha sostenuti; Angelo La Manna ha realizzato un murales dedicato alla Sicilia con la trinacria e con una scritta che per chi guarda la propria terra da fuori è molto evocativa "Bedda me".
Turismo esperienziale e street art: così rinasce un piccolo borgo sui monti Sikani
Murales per ravvivare il paesino di Sant'Angelo Muxaro e un tour di turismo esperienziale dove si fa la salsa, si mungono le pecore e si mangia in famiglia

Alcuni dei murales realizzati a Sant'Angelo Muxarte ad Agrigento