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Tutti al mare: la pizza più famosa di Palermo adesso sbarca al porticciolo di Sant'Erasmo

Il locale sarà un moderno food store pensato per famiglie e turisti. Circa 40 metri quadri con cucina e vendita di prodotti da banco, gelati artigianali e prodotti da forno

  • 24 febbraio 2021

La pizzetta del panificio Graziano a Palermo

Lo storico e rinomato panificio "Graziano" sbarca al porticciolo di Sant’Erasmo. Si chiamerà "Graziano a Mare” e porterà sulla costa sud di Palermo la sua inimitabile pizza e la pasta, e poi frullati proteici e piatti della tradizione siciliana a chilometro zero.

L’azienda ha infatti ottenuto, in concessione dall'Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, il piccolo punto ristoro che si trova in prossimità della scala che collega il Foro Italico al porticciolo Sant'Erasmo.

Il locale sarà una caffetteria-bistrot. Circa 40 metri quadri con cucina e vendita di prodotti da banco, gelati artigianali, prodotti da forno della famiglia Graziano, quelli tipici di via del Granatiere e aperitivo prolungato con tavoli esterni per godersi il tramonto dal porticciolo di Sant'Erasmo. Un moderno food store pensato per tutti, per la città e per i turisti, e a misura di famiglia.

L’inaugurazione è prevista, salvo cambiamenti dovuti alle restrizioni anti-Covid, per fine maggio. I lavori partiranno a marzo.
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«Questo punto di Palermo è veramente molto bello - dice Francesco Graziano, direttore della nuova attività che sarà gestita dai nipoti della famiglia - vogliamo creare uno spazio condiviso e di incontro per valorizzare al meglio il territorio e la cultura siciliana. Vorremmo includere una serie di attività ricreative che facciano del nostro locale non il classico ristorante».

La sfida imprenditoriale è in mano alle nuove generazioni della famiglia di panificatori. Ci sarà il cibo, naturalmente, ma l’obiettivo è farne un posto vivace e dinamico, con attività culturali e di sport all’aperto. Saranno infatti previste collaborazioni con associazioni artistiche e di promozione sociale, finger food da portare in giro, un’offerta per rendere fruibile il posto dalla mattina alla sera. «Ancora non possiamo svelare molto di ciò che abbiamo in mente di farne ma di sicuro non sarà un locale notturno», continua Francesco.

La struttura, nel rispetto delle direttive della Soprintendenza per i Beni Culturali, sarà tutta in vetro, cosicché anche entrando da Villa Giulia, che è alle sue spalle, si possa sempre vedere il mare.
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