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Scoprono Bosco Scorace e scelgono la Sicilia: è qui il paradiso dell'arrampicata (sui sassi)
Una coppia originaria della Lombardia scorge all’interno di un bosco in provincia di Trapani un gioiello di assoluta bellezza e lo fa rivivere con il "Boulder". Ecco la loro storia
Boulder, l'arrampicata libera sui sassi a Bosco Scorace
E nel mezzo di questo paradiso, in piena campagna collinare tipica della Sicilia Occidentale, una giovane coppia originaria della provincia di Varese scorge all’interno di un bosco un gioiello di assoluta bellezza, ricco di arenaria perfetta, per la maggior parte sepolta da una antica vegetazione tra muretti a secco e pascoli incontaminati.
A parlarcene sono direttamente i protagonisti della storia: Davide Catalano e Giorgia Borsani.
«Siamo al Bosco Scorace - spiegano - un’area boschiva a circa 600 metri s.l.m. che, con la sua vegetazione di eucalipti, querce, lecci e sughere protegge un piccolo paradiso di massi di tutte le forme e dimensioni perfetti per iniziare a diffondere un po' di Boulder in Sicilia».
Parliamo dell'attività di arrampicata su massi nata intorno agli anni Settanta. I massi possono essere naturali o artificiali, come nel caso delle competizioni. Quando praticata su massi naturali è chiamata anche arrampicata su massi o, appunto, bouldering.
Giorgia e Davide (detto il CATA), decidono invece di reinventarsi. Lei pasticcera e lui libero professionista, i due approdano ad Ummari (un piccolo borgo ai piedi del Bosco) nel 2014.
Acquistano un rustico in pietra e dopo due anni di restauro danno vita al loro B&B "Polvere di Stelle", con l’idea di promuovere le bellezze conosciute e meno conosciute del territorio.
Nel 2016 iniziano a ripulire dalla vegetazione i primi blocchi intuendone subito il grande potenziale e scoprendo ai piedi dei due più imponenti anche un antico bevaio in pietra, si innamorano del posto ed assieme ad altri climber locali come Giuseppe ed Ivan e altri amici provenienti dalla Lombardia come Lele ed il Paga danno vita a quello che ormai può considerarsi una delle prime aree Boulder della Sicilia Occidentale.
I settori principali sono 3: due situati internamente all’area boschiva protetta ed uno molto evidente appena al di fuori dal parco, ma all’interno di proprietà private. Ad oggi i rapporti con i privati e con gli enti gestori del Bosco Scorace sembrano ottimi, sono d’obbligo sempre le buone norme del rispetto e del buon senso evitando soprattutto di disturbare il bestiame presente all’interno delle aree o la deturpazione di quello che può essere la flora locale.
Momentaneamente è possibile divertirsi nell’area situata nella parte più alta di Scorace, ad oggi ripulita per quasi il 60% ma con già presenti e liberate oltre 200 linee che vanno dalla difficoltà 4a all’8a+.
Da quest’anno sono iniziati i primi lavori di pulizia ed aperture di nuove linee anche per quanto riguarda il settore esterno, che presenta uno stile completamente diverso rispetto al primo.
Enormi bocce dai buchi perfetti e per lo più svasi, delicate placche dai piedi precisi e dalle dita forti assieme a regolari ma mai banali strapiombi dalle tallonate chirurgiche aspettano solo di essere liberati.
Inoltre per la maggior parte dei casi le cadute sono comode e ben proteggibili rendendo così la dinamicità dei lanci una protagonista importante di questa divertente scalata, oltre al fatto che l’area intorno è per lo più pianeggiante ed erbosa, comodissima ed apprezzata dalle famiglie con bimbi al seguito.
L’altitudine e l’esposione rende questo sport praticabile tutto l’anno, con condizioni particolarmente favorevoli che vanno da marzo a giugno e da settembre a dicembre.
Attualmente Giorgia e Davide sono al lavoro per la creazione della prima guida di Bosco Scorace. Per maggiori informazioni è possibile contattarli attraverso la pagina Facebook dell'associazione "Scorace Boulder" o il profilo Instagram.
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