ATTUALITÀ
Tagli ai contributi regionali: la polemica della Uisp
Polemica sulla nuova finanziaria che apporterebbe con i tagli ai contributi verso enti, fondazioni e associazioni, una riduzione degli investimenti nello Sport
L'approvazione finale arriva alle quattro del mattino con il sì ai tre maxiemendamenti previsti dalla nuova finanziaria di cui il primo verte soprattutto sui tagli alla "Tabella H" che contiene i contributi a enti, fondazioni e associazioni. Ma è subito polemica sulle drastiche riduzioni che colpirebbero soprattuto il mondo dello sport che va incontro a tagli del 10% sulle sovvenzioni.
Se la versione versione originaria prevedeva contributi per ai 22,8 milioni, la decisione finale ha fatto scendere la quaota a 12,8 milioni. Infuriano così le polemiche sui presunti sprechi della Regione e sulle spese giustificate sui grandi eventi o società sportive che dovrebbero essere più ragionate. «C'è un problema culturale alla base di tutto ciò: quando si parla di sport si pensa alla fastosità degli eventi sportivi e non alle attività intese come strumento di aggregazione sociale - ci dice Fabio Maratea, presidente della UISP Sport per Tutti (sociale, di cittadinanza, inclusivo, partecipativo) - Spendere 3,5 milioni di euro per solo evento sportivo come I giochi delle Isole, per quanto sia un'iniziativa lodevole che può anche incrementare il turismo, è in realtà limitante per per tutte le altre attività, in un contesto in cui la legge regionale n. 8 del 79 prevede un finanziamento complessivo per il mondo dello sport di 6 milioni di euro».
paesaggio irreale e magico.
Ci si interroga dunque sulle ripercussioni che i tagli apporteranno al mondo agonistico guardando soprattutto ai reali vantaggi che la regione può trarne. «Mi chiedo quale sia il principio utilizzato nella selezione delle socità o eventi finanziati a discapito di altri che potrebbero allo stesso modo apportare dei guadagni alla società. - continua Maratea - Si dovrebbe ragionare in termini di vantaggio dunque, e di fronte ai tagli indiscriminati operati dalla regione, selezionare quali siano le reali attività che siano proficue, come ad esempio gli investimenti che promuovano lo sport tra gli anziani o fasce sociali disagiate. Il loro coinvolgimento nel mondo dello sport porterebbe benefici indiscutibili: è accertato che per ogni euro speso in sport se ne risparmiano cinque in spesa pubblica, perchè il benessee spicofisico dei cittadini coinvolti indubbiamente aumenta».
La Uisp addita dunque la nuova finanziaria, non comprendendo a parer suo "come si pensi di tagliare i fondi linearmente del 10% a tutto lo sport presente nella tabella H quando sono ancora presenti linee di finanziamento che premiano singole società sportive come Club amatori sport di Catania (288 mila), ASD San Gregorio CT Rugby (190 mila), ASD Palermo Rugby Club 2005 (150 mila) che sono presenti sono per le loro “amicizie fraterne”. Da qui la richiesta di una politica che ripristini la legalità e faccia scelte che siano orientate verso il bene di tutti i cittadini.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Ne esistono solo tre al mondo e una è in Sicilia: cos'è la (prestigiosa) "Phiale Aurea"